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Nell’altro anticipo della 14ª giornata di Serie A il Latina ottiene tre punti vitali nella trasferta del Menti: il Vicenza resta con l’uomo in più al 27’, va sotto e spreca un rigore.
Vittoria che pesa come un macigno questa, per i pontini di Vivarini, che dopo il 2-1 al Bari danno un ulteriore scossone positivo alla loro precaria classifica: con la conquista di Vicenza i laziali vanno a 16 punti e staccano proprio i padroni di casa odierni, mettendosi dal canto proprio in posizione senz’altro più confortevole. Non funziona invece in Veneto la cura-Bisoli: finora 7 punti in 7 gare fra alti e bassi; i biancorossi restano ancorati a 13 punti nella classifica di Serie B.
E sì che per gli ospiti la partita si era messa subito male: dopo appena 27’ Nica aveva rimediato il rosso che costringeva i suoi in dieci per tutta la partita. Nel primo tempo però la partita è rimasta comunque equilibrata, con le due squadre che andavano al riposo senza aver mai creato pericoli veri.
La ripresa invece si è aperta con il fallo di Zivkov su Corvia in area e la trasformazione del rigore dello stesso attaccante. Ospiti avanti, quindi, al 50′ nonostante l’inferiorità numerica.
Il Vicenza ha provato pure la reazione, mettendo in fila almeno tre buone occasioni da rete, prima del rigore fischiato al 42′ del secondo tempo: dal dischetto però Bellomo si è fatto parare il tiro da un super intervento di Pinsoglio, fra i migliori in campo nella squadra pontina. Nel finale il muro del Latina ha retto al disperato assalto vicentino: tre punti d’oro per la permanenza in Serie B.
