Una vittoria rapida e convincente. A Vaduz in Liechtenstein l’ Italia di Ventura dilaga 4-0: doppio Belotti, Immobile e Candreva. Risultato potenzialmente più tondo.
Il commissario tecnico Ventura vara dunque con successo il 4-2-4 a trazione super-anteriore ma deve ‘accontentarsi’ di un semplice poker contro un avversario modesto (183° nel ranking Fifa) rimediando ormai al big match il possibile sorpasso sulla corazzata-Spagna, prima con gli azzurri ma in vantaggio per la differenza reti.
Se non altro però sul campo si è vista una bella Italia, bruciante ed energica sin dall’inizio, con ben tre occasioni nei primissimi minuti con Immobile, Bonaventura e Zappacosta a fare da antipasto al primo squillo firmato Belotti: all’11’ il primo gol su solito guizzo vincente del torinista; 60” dopo il raddoppio firmato Immobile dopo la torre aerea del Gallo che manda in porta l’ex compagno di reparto in granata e ora alla Lazio.
A quel punto il Liechtenstein, vittima già designata in partenza, si sgretola e finisce travolto prima dell’intervallo dalla valanga: ci pensano prima Candreva, poi ancora Belotti stavolta di sinistro fissano il rotondo 0-4. Con un risultato che poteva essere ben più corposo, vista l’infinità di occasioni create. Peccato dunque che non siano arrivati altri gol, considerabili vitali in un girone in cui la Spagna sarà la vera avversaria da battere sulla strada verso Russia 2018.
Nella ripresa, con la coppia difensiva Bonucci-Romagnoli sempre attenta e il duo di centrocampo Verratti-De Rossi a controllare e amministrare, Ventura dà minutaggio anche a Insigne, Eder e Zaza. Alla fine il risultato non si schioda: il poker resta, il primo posto pure, ma quei gol in più a vantaggio della Spagna (+7 nella differenza reti diretta con l’Italia) mettono la nostra Nazionale al secondo posto.
Martedì amichevole di lusso a Milano con la Germania: luci (che tutti speriamo si accendano) a San Siro. Ricordando Vaduz e tutto il percorso verso il Mondiale che dovrà sapere di riscatto.