Il weekend della Coppa del Mondo di scherma si conclude, come di consueto, con le gare a squadre: sono terzi i fiorettisti azzurri impegnati a Tokyo, seste le spadiste di scena a Suzhou.
Fioretto uomini. Dopo due podi individuali conquistati da Giorgio Avola e Alessandro Paroli, rispettivamente secondo e terzo alle spalle dello statunitense Miles Chamley-Watson, giustiziere di entrambi, ecco la prova a squadre. A formare il quartetto azzurro guidato dal commissario tecnico Andrea Cipressa sono Daniele Garozzo, Giorgio Avola, Alessio Foconi e Lorenzo Nista.
Dopo l’agevole debutto ai quarti di finale contro la Corea, strapazzata per 45-16, è la forte nazionale degli Stati Uniti a rivelarsi ancora indigesta per i nostri portacolori: i nordamericani si impongono nettamente per 45-29, prima di arrendersi in finale alla Russia. Dopo la tappa di Il Cairo, dunque, ancora un terzo posto per gli azzurri anche in Giappone: confermato, comunque, l’ottimo andamento del collettivo.
Intanto finisce positivamente la disavventura occorsa a Daniele Garozzo. Il campione olimpico, che aveva smarrito la sua medaglia d’oro lo scorso 29 ottobre, ha ritrovato il prezioso riconoscimento: come riferisce l’Ansa, una signora l’ha notato all’interno di sacchetti dell’immondizia e così è stato recapitato al legittimo proprietario.
Spada donne. Non riesce ancora ad ingranare la spada italiana. Il sesto posto ottenuto in Cina migliora il nono raggiunto a Tallin due settimane fa, ma non può e non deve bastare, dal momento che l’ultimo podio in una gara a squadre risale addirittura ad un anno e mezzo fa.
A comporre il quartetto composto sono l’argento di Rio Rossella Fiamingo e le sue compagne Mara Navarria, Giulia Rizzi ed Alberta Santuccio. Dopo la vittoria agli ottavi di finale contro l’Ungheria, piegata per 45-42, arriva lo stop ai quarti contro la nazionale dell’Estonia, che ha la meglio di una stoccata (22-21). Si accede, così, al tabellone dei piazzamenti, in cui le nostre ragazze hanno la meglio della Francia per 45-32, ma perdono poi dalla Polonia per 45-41.