Si conclude con il successo finale di Rahim Emami il Tour of Fuzhou 2016, ultima gara a tappe dell’anno classificata come 2.1. In Cina, l’atleta iraniano in forza alla Pishgaman Giant Team sale sul gradino più alto del podio per la terza volta (dopo le vittorie nel 2013 e nel 2015) davanti al compagno di squadra Arvin Moazemi e all’olandese Peter Schulting (Parkhotel Valkenburg).
Ripercorriamo le cinque giornate di corsa. Ad aprire l’evento, la Fuzhou Circuit Race (da Ma Wei a Guling, 113.2 km), impegnativa prima frazione che si conclude con un incontrastato dominio iraniano, del Pishgaman Giant Team in particolar modo. Primo posto per il campione uscente Rahim Emami, secondo a 12″ il suo compagno Arvin Moazemi, quarto a 17″ Hamid Pourhashemi, quinto a 23″ Hossaini Reza e sesto a 31″ Amir Kolahdozhagh.
Una prova di forza impetuosa, pur considerando il fatto che si tratti di una corsa di secondo piano: di fatto, la classifica generale appare già ben assestata, col solo olandese Peter Schulting della Parkhotel-Valkenburg a far da intruso in terza posizione, distanziato di 12″.
Parla sudcoreano la seconda tappa, la Changle stage, con il ventiduenne Kim Ok Cheol (Seoul Cycling Team), già apprezzato pistard, a precedere l’iraniano Mehdi Sohrabi (Tabriz Shahrdari Team) con una manciata di secondi (sei, per l’esattezza), sul gruppo regolato da Luke Parker (Attaque Team Gusto) sul lettone Emils Liepins (Rietumu-Delfin). L’iraniano Rahim Emami (Pishgaman Giant Team) rimane in testa alla classifica.
Il terzo giorno è in programma la Lianjiang stage, che si conclude con un risultato storico. Per la prima volta un corridore cinese riesce ad alzare le braccia al cielo in una corsa 2.1: è Jiangbiao Zhao (Wisdom-Hengxiang), che batte sul traguardo il bielorusso Stanislau Bazhkou (Minsk Cycling Club) e lo statunitense Brandon Feehery (Astellas Cycling Team). Immutata la classifica generale.
Il leader della corsa Rahim Emami dà un’altra prova di forza nella quarta tappa, quella regina: nella Yongtai stage l’atleta persiano anticipa nel finale i connazionali Ahad Kazemi (Tabriz Shahrdari Team) di 2″ e Hamid Pourhashemi (Pishgaman Giant Team) di 7″, allungando ulteriormente nella graduatoria.
Il Tour of Fuzhou si chiude con la Yongtai winding stage. A vincere è il ventiquattrenne statunitense Lucas Eamon (Astellas Cycling Team), che anticipa con un attacco da finisseur un gruppetto di fuggitivi che riesce ad avere la meglio del gruppo in seguito all’ultimo traguardo volante. Secondo e terzo posto, a 5″, per i cinesi Meiyin Wang (futuro compagno di Nibali alla Bahrain-Merida) e Xin Wang. Settimo posto per Massimo Graziato (Parkhotel Valkenburg), che come il compagno di squadra Marco Zanotti non riesce mai a trovare lo spunto vincente.
Rahim Emami, Arvin Moazemi,Peter Schulting: questo il podio finale del Tour of Fuzhou 2016. Rahim Emami padrone della corsa per il secondo anno consecutivo, il terzo in totale.