A parte il big match Dortmund-Bayern, la Bundesliga vive ancora del miracolo della RB Lipsia, prima solitaria in campionato; dietro lo Schalke inguaia il Wolfsburg.
I TORI DI LIPSIA VAN COME I TRENI. Lipsia, un’impresa dopo l’altra: la matricola al primo anno di Bundesliga sta sbaragliando ogni pronostico e, col clamoroso 3-2 alla Bayer Arena di Leverkusen, conferma di essere la meteora impazzita del calcio tedesco.
Due volte in svantaggio (Kampl e Brandt), due volte in pareggio (aut. Baumgartnlinger e Fosberg) fino al vantaggio decisivo firmato Orban. La squadra di Hasenhüttl a fine partita è raggiante con due record frantumati messi in cascina. Primo: mai una neopromossa era rimasta imbattuta per le prime 11 partite di campionato, visto che nel 1993-94 il Duisburg si fermò proprio all’undicesima. Secondo: il Lipsia ha anche scavalcato il leggendario Kaiserslautern di Rehhagel che nel 1997-98, da neopromosso, nelle prime 11 partite aveva conquistato 26 punti. La squadra della Red Bull, con 27 punti, le è passata avanti per la prima volta in stagione. Insomma, in Sassonia fremono da matti: c’è già chi grida a un Leicester di Germania.
DIETRO AL BAYERN, UN LUNGHISSIMO DRAPPELLO DI TERZE. Dopo la sconfitta del Bayern nel big match del Signal Iduna Park, al terzo posto c’è un lungo elenco di squadre. Dai gialloneri di Tuchel all’Hertha, dal Colonia all’Eintracht all’Hoffenheim.
IL COLONIA È IM-MODESTE. I Caproni incornano i Puledri: a Monchengladbach la squadra di Peter Stoger fa fuori il Borussia col gol nel recupero di Risse. Prima aveva segnato, manco a dirlo, Anthony Modeste: il francese risponde così immediatamente ad Aubameyang e lo tiene a braccetto in testa alla classifica marcatori di Bundes.
WERDER, SEMPRE PIÙ CRISI CON L’EINTRACHT. La squadra di Brema affonda sempre di più: le Aquile rossonerobianche di Niko Kovac stendono 1-2, in rimonta, i biancoverdi del Werder e volano al terzo posto in classifica.
HOFFENHEIM ED HERTHA, PARI DOLCE A METÀ. Le altre terze pareggiano: reti bianche per la Vecchia Signora della capitale ad Augsburg; 2-2 spettacolare per i biancazzurri di Julian Nagelsmann che si fanno raggiungere però dal fanalino di coda Amburgo.
SCHALKE, LA CURA UN PO’ FUNZIONA. CIAONE AL WOLFSBURG. Due nobili del calcio tedesco dai destini alterni. A Wolfsburg lo Schalke decide di risorgere e col gol del baby Goretzka inguaia sempre di più i biancoverdi, mai così giù e costretti a guardarsi le spalle pure dal Darmstadt, che conquista due punti sanguigni nello scontro diretto con l’Ingolstadt.