Finisce 1-1 il posticipo della 15ª di Serie B: Trapani e Spal si dividono la posta. Petkovic risponde ad Antenucci. Estensi quinti a quota 25, siciliani fanalini di coda.
Se Serse Cosmi cercava la vittoria per risalire la china anche stavolta non c’è stato nulla da fare: i granata restano l’unica squadra fra Serie A e Serie B a non aver ancora conquistato neppure una vittoria; la classifica rimane altamente deficitaria. Strano pensare che questa squadra, a giugno, disputava la finale playoff per la promozione nella massima serie contro il Pescara…
Gli estensi di Semplici continuano invece il loro filotto, anche se dopo tre vittorie consecutive il pareggio di Trapani frena un po’ l’impeto biancazzurro. La Spal resta però una delle sorprese migliori per gioco e risultati di questo inizio di cadetteria: la squadra di Ferrara consolida il quinto posto che, attualmente, vorrebbe dire playoff.
La cronaca della partita: il primo quarto d’ora vive dell’iniziale fase di studio, poi al 17’ arriva la prima colossale occasione per i granata siciliani: Coronado salta Marchegiani in uscita, ma trova Gasparetto pronto a salvare in corner. Al 41′ ancora Trapani pericoloso con un sinistro di Barillà e la palla che lambisce la traversa a Marchegiani battuto. Ma al 46′ è la Spal a passare in vantaggio: Schiattarella serve Antenucci che di destro infila Guerrieri; per l’attaccante biancazzurro è il quinto centro in questa Serie B. Doccia gelata che scende sul Provinciale di Erice e Spal che sorniona chiude il primo tempo in vantaggio.
Nella ripresa Cosmi manda in campo Citro per Colombatto e gli effetti si vedono subito, col neo entrato che prova una conclusione ma il suo destro è debole e Marchegiani para. Al 5′ arriva il rigore per i siciliani (fallo di Arini su Fazio): dal dischetto Petkovic trasforma e fa 1-0.
Al 20′ ci prova ancora Coronado, ma sulla sua conclusione centrale Marchegiani para senza difficoltà. Al 35′ il brasiliano del Trapani costringe l’estremo della Spal al salvataggio in angolo. Al 43′ i ferraresi restano in dieci per l’espulsione di Lazzari che protesta troppo per un presunto fallo subito. Inutile il forcing finale trapanese: il risultato non si schioda più.