In attesa del posticipo dell’altra capolista Verona, nel sabato della 16ª di Serie B il Frosinone fa solo 1-1 con la Ternana. Si rialza il Carpi. L’Avellino fa fuori Toscano.
FROSINONE-TERNANA 1-1. Solo per una notte con un punto in più del Verona, impegnato domani a Bari. Per il Frosinone però l’impegno del Matusa con la Ternana sa più di occasione sciupata: al vantaggio di Ariaudo (secondo gol consecutivo, su assist di Dionisi), risponde il solito Avenatti su rigore a fine primo tempo.
CARPI-CITTADELLA 2-0. Il Cittadella non riesce a mettere ulteriore pressione all’Hellas: nonostante il proprio dominio territoriale la squadra di Venturato finisce impallinata 2-0 dal redivivo Carpi di Castori, cui bastano i gol di Catellani e Lasagna nel primo tempo. Emiliani che salgono a quota 24.
VICENZA-BENEVENTO 0-0. Spreca una buona chance il Benevento di Baroni, che contro il precario Vicenza di Bisoli non va oltre lo 0-0, agguantando senza superare lo stesso Cittadella. Si ferma dunque la striscia di 4 vittorie consecutive degli stregoni sanniti.
PERUGIA-NOVARA 0-0. Al Curi il Perugia non va oltre il terzo pareggio di fila (dopo quelli con il Trapani e ad Ascoli), facendosi imbrigliare da un Novara solido ed ordinato, al secondo risultato utile in trasferta dopo il clamoroso successo a Verona.
SPAL-LATINA 0-0. Niente terzo posto per la squadra di Semplici, che resta inchiodata a 26 punti a una spanna dalle altre due neopromosse di Serie B; i pontini allungano a cinque la striscia di risultati utili consecutivi.
BRESCIA-ASCOLI 1-0. Un Brescia in sostanziale emergenza rimedia alle due sconfitte esterne di fila e regola in casa l’Ascoli: per le Rondinelle di Brocchi basta il gol nella ripresa di Bisoli jr.
PISA-TRAPANI 1-0. La sfida fra i tecnici più focosi della Serie B, Gattuso e Cosmi, se l’aggiudica Ringhio: il suo Pisa torna a vincere dopo ben 10 giornate condannando i siciliani, reduci da due pareggi, alla sconfitta che amplifica la stagione da incubo dei granata della Sicilia occidentale. Il gol decisivo lo firma il neoentrato Eusepi al 33’ della ripresa spezzando in lungo digiuno pisano sotto porta che durava da ben 560’
CESENA-AVELLINO 3-0. Camplone cala il tris in faccia a Toscano e l’Avellino corre ai ripari esonerando il suo tecnico: al Manuzzi i romagnoli vincono e convincono con le zampate dei pezzi forti Djuric, Dalmonte e Ciano e condannando gli irpini all’ennesima sconfitta stagionale lontana dal Partenio-Lombardi.