Sette team WorldTour, ma a spuntarla nella prima tappa della Revolution Champions League 2016 è la piccola JLT Condor: la formazione Continental britannica risulta la vincitrice a Manchester battendo squadre altamente più quotate.
Nata per rilanciare il ciclismo su pista anche al di là della Coppa del Mondo e delle massime competizioni internazionali (campionati continentali e iridati e Giochi Olimpici), la Revolution Champions League rappresenta il format rinnovato delle Revolution Series, disputate fino allo scorso anno e circoscritte alla sola Gran Bretagna.
A Manchester va di scena la seconda delle tre tappe (la prima, che avrebbe dovuto tenersi a Parigi, è saltata a causa di problemi logistici). Al termine delle due giornate in programma a vincere la classifica generale è la JLT Condor formata dalla coppia Ed Clancy-Jon Mould, che totalizzato 199 punti, ben 27 in più della seconda classificata, il Team Pedalsure di Andy Tennant e Iljo Keisse (in realtà militanti rispettivamente nel Team Wiggins e nella Etixx-Quick Step).
Terzo posto per la Maloja Pushbikers di Maximilian Beyer e Nick Stöpler, mentre la prima delle squadre della massima serie è il Team Sky di Elia Viviani e Peter Kennaugh, che deve accontentarsi del quarto posto davanti alla Cannondale-Drapac di Patrick Bevin e Ryan Mullen. Fanalino di coda, in dodicesima posizione, l’italiana Lampre Merida (Davide Cimolai-Roberto Ferrari), capace di racimolare soli 25 punti. Decima la Trek-Segafredo di un altro italiano, Marco Coledan, in coppia con Edward Theuns.
La seconda e ultima tappa della Revolution Champions League si svolgerà al LeeValley Park di Londra, già sede dei Giochi Olimpici 2012, nonché degli ultimi Campionati Mondiali, i prossimi 2-3 dicembre. Qui troverete il programma completo delle gare, mentre qui potrete visionare le startlist (al via anche il campione italiano Giacomo Nizzolo con la maglia della Trek-Segafredo, oltre ai già citati Cimolai-Ferrari della Lampre).