Tutto facile? Macché. Genoa-Perugia, sfida di Coppa Italia fra i due Grifoni nazionali, è una girandola di emozioni: alla fine è 4-3 dts per la squadra di Juric.
Tantissimi applausi per il Perugia di Christian Bucchi, che vende carissima la pelle e costringe il Genoa a prolungare la lotta fino ai supplementari. Dopo il 4-3 i rossoblù genoani se la vedranno con la Lazio.
Mattatore iniziale sempre lui, Giovanni Simeone: il Cholito conferma il suo momento d’oro segnando dopo appena due giri di lancette. il giovanissimo argentino è lesto a sbucare alle spalle della difesa del Perugia sugli sviluppi di una rimessa laterale e fredda Elezaj di testa.
Nel giro di un quarto d’ora il Genoa fa la voce grossa e va in almeno tre circostanze al raddoppio, due volte con Ocampos e un’altra volta con lo stesso Simeone. Poi il Perugia esce per un attimo allo scoperto, grazie alla difesa alta e al tiro di Guberti al 20’ che costringe Lamanna ad alzare in angolo.
Il raddoppio genoano però si concretizza al 37’: il Cholito stavolta si veste da assistman e col tacco libera Pandev che infila la porta perugina sotto la traversa. Prima dell’intervallo gli umbri si affacciano per due volte dalle parti della trequarti rossoblù, e questi sono particolari da tenere a mente per comprendere il successivo sviluppo.
E sì, perché a inizio ripresa il Perugia passa legittimando le azioni pericolose create appena rientrato dagli spogliatoi. Al 7’ Guberti crossa, la difesa rossoblù si appisola, Drolé colpisce il palo e Bianchi ribadisce in rete. Bucchi a quel punto ci crede: primi cambi e il pari arriva poco dopo su cross di Del Prete, Bonaiuto colpisce al volo e Drolé davanti alla porta infila il 2-2. Come ti riapro la gara in poche mosse, firmato Perugia.
A quel punto il Genoa deve rimettersi in carreggiata. Le occasioni migliori arrivano coi più esperti di entrambe le truppe: al 42’ in spaccata capitan Burdisso coglie la traversa; poco dopo Bianchi colpisce di destro al volo ma spedisce in curva. Al fischio finale è ancora pari, si va ai supplementari.
Nell’extra-time esce fuori la grinta e l’esperienza del Grifone ligure: dopo essersi divorato il gol, al 10’ Pandev aggancia in area e di destra stavolta gonfia la rete. Il Perugia prova l’ultima reazione, ma all’11’ del secondo tempo Ninkovic firma il gran sinistro del 4-2.
Imitato, poco dopo, da Di Nolfo, classe ’98 che all’ultimo secondo regala alla platea del Ferraris un destro al volo altrettanto bello. Onore al Perugia: una squadra che in Serie B si toglierà grandi soddisfazioni. Per il Genoa l’avventura Coppa Italia, a gennaio contro la Lazio.