Via libera alla quarta sostituzione: la sperimentazione della nuova regola, approvata dall’International Board, partirà nel prossimo weekend in Germania.
Per ora la quarta sostituzione potrà essere spesa solo in caso di tempi supplementari. La possibilità di cambiare un giocatore in più fra il 90′ e il 120′ nelle gare a eliminazione diretta è stata approvata in via sperimentale dall’International Board lo scorso marzo.
L’Ifab ha dato il via a una serie di test in competizioni scelte ad hoc. La prima è stata la Copa America Centenario, ma soltanto una partita è finita oltre il 90’, ossia la finale Cile-Argentina: Roja e Albiceleste hanno effettivamente giocato 120’, più i minuti da dramma sportivo della lotteria dei rigori, ma né Pizzi né Martino usarono il quarto cambio in quell’occasione.
La seconda volta è stata al torneo olimpico di Rio 2016, in particolare nei quarti del torneo femminile. Tre i precedenti ammirati nell’Olimpiade brasiliana: la statunitense Press (per Rapinoe al 99′) e la svedese Berglund (per Samuelsson) in Usa-Svezia e l’oceanica Crummer (per Kerr) in Australia-Brasile.
Ora la possibilità della quarta sostituzione approda nelle grandi leghe europee: la partenza in questo fine settimana nella Coppa di Germania femminile, poi lo si rivedrà nei 16/mi del torneo maschile a inizio febbraio.
È già stato annunciato il suo utilizzo in un torneo di grande prestigio internazionale: la coppa d’Inghilterra, o FA Cup che dir si voglia, usufruirà della quarta sostituzione dai quarti di finale in poi.