Di Lipsia, di Bayern e di un paio di poker: la 13a giornata di Bundesliga vive nel segno delle grandi di Germania. E c’è un’Hertha schiaccia-Wolfsburg: come in due anni si cambia la storia…
L’OTTAVA MERAVIGLIA DEL LIPSIA! Il RB Lipsia ormai non scherza più: vittoria anche con lo Schalke 04 che pure sembrava in ripresa. L’ottava meraviglia dei Tori Rossi: la squadra di Hasenhüttl ringrazia la controparte, visto che a regalarle la vittoria è stato Sead Kolasinac, bravo a pareggiare il vantaggio sassone di Timo Werner ma sfortunato poi nel deviare di testa nella propria porta. L’RB Lipsia continua a viaggiare a ritmi vertiginosi: per qualcuno il rischio/suggestione di una Leicester di Germania può davvero essere credibile.
CARLO, LEWA È IL TUO TALISMANO. Il Bayern di Ancelotti di riffa o di raffa tiene il ritmo della matricola terribile: a Magonza è 1-3, seppur di rimonta e con la paura iniziale. Dopo il gol di Cordoba la corazzata bavarese si sbarazza del Mainz con Lewandowski e Robben di testa e ancora Lewandowski nel finale.
È la seconda volta in stagione che il Bayern riesce a vincere una partita dopo esser stato sotto (la prima con l’Ingolstadt). Ma soprattutto per la squadra campione uscente di Bundesliga vale un assioma: con Lewandowski si vince. Praticamente sempre. Con il polacco i bavaresi hanno vinto 36 delle 37 partite nelle quali ha segnato. Carletto se lo tenga… stretto: Lewa vale tanto, tantissimo.
IL DERBY DEI BORUSSIA FINISCE… IN GIALLO. Derby fra Borussia? Si finisce in giallo…nero! Nonostante il vantaggio dei Puledri con Raffael, il BVB strapazza il ‘Gladbach nel segno del solito Uomo Ragno: Aubameyang fa doppietta, nel mezzo segnano pure Piszczek e Dembelé. Tuchel si rimette in sesto dopo i malumori degli ultimi giorni. La sconfitta di Francoforte è vendicata: il Dortmund può tornare a lottare per la Bundesliga.
HERTHA, CHE RIMONTA! WOLFSBURG, IL BUIO CONTINUA. La vecchia e la malinconica: l’Hertha e il Wolfsburg. Incredibile la gara della Wolkswagen Arena: Borja Mayoral e Seguin illudono i biancoverdi (nel mezzo il pareggio momentaneo di Plattenhardt), ma poi la Vecchia Signora in biancoblu si sveglia con Esswein ma soprattutto con Salomon Kalou.
Il suo rigore vale il quarto risultato utile consecutivo per la squadra di Berlino; la squadra di Valerien Ismael sprofonda sempre più giù: la continuità per dare una svolta alla stagione tarda ad arrivare. Chissà come andrà a finire.