Babacar Fiorentina-Palermo, Serie A. LaPresse

Serie A, 15a giornata: Babacar salva Sousa, al 93’ la Fiorentina stende il Palermo

Un colpo di testa di Babacar al 93′ regala un successo casalingo alla Fiorentina che sa di liberazione specie per Sousa: 2-1 al Palermo nel posticipo di Serie A.

La vittoria al Franchi per la Viola mancava addirittura da due mesi e mezzo e il successo è arrivato con una fatica enorme: Paulo Sousa, che era atteso al varco da tanti tifosi fiorentini dopo tutto il trantran delle polemiche e il 4-2 di Milano contro l’Inter, può dire di essersela cavata anche se solo per il rotto della cuffia.

Per il Palermo ovviamente il risultato è una mazzata tremenda: dopo un primo tempo di grandi difficoltà, nella ripresa dopo il pareggio l’esordiente tecnico Eugenio Corini aveva persino cullato il sogno di una vittoria clamorosa. E invece si torna in Sicilia con zero punti.

Dopo quattro minuti il Palermo protesta per un fallo di Tomovic su Quaison chiedendo il rigore, ma Giacomelli non interviene. Al 10′ sono i viola a recriminare: cross di Vecino, colpo di testa di Kalinic e gol annullato però per un fuorigioco molto dubbio. La Viola però continua a picchiare con i tentativi di Vecino e Kalinic, respinti in entrambi i casi da Posavec.

Il croato al 27’ spreca malamente un bel passaggio di Bernardeschi; alla fine però il dominio toscano viene legittimato: Tello tira, Aleesami respinge con il braccio, Bernardeschi trasforma il seguente calcio di rigore. Per Berna è il 7° gol in Serie A quest’anno: questa sta diventando la stagione della consacrazione definitiva del ragazzo di Carrara.

Posavec sale poi in cattedra con due autentici miracoli su Babacar e Vecino tenendo a galla i suoi permettendo così al Palermo di andare al riposo sotto di una sola rete.

A inizio ripresa però succede l’imponderabile: al 4’ Jajalo indovina una punizione magnifica, batte Tatarusanu e gela il Franchi. I rosanero di Corini a quel punto prendono coraggio e lo stadio di marca fiorentina inizia a mugugnare come non mai.

Le occasioni più importanti portano la firma di Nestorovski, destro a lato, e Ilicic, che spara fuori dopo una bella azione personale. Sembra avvicinarsi un 1-1 deludentissimo per la Viola, quando arriva l’acuto che ribalta di nuovo il tavolo e fa sorridere, e sospirare, Paulo Sousa: Zarate scambia con Astori dopo un corner e mette in area il pallone che il centravanti senegalese infila nell’angolo con un preciso colpo di testa.

Nella circostanza c’è una spinta di Kalinic a Pezzella che non viene punita e fa infuriare i palermitani. Tre punti per una Fiorentina zoppicante che rilanciano parzialmente la squadra di Sousa nella classifica di Serie A: la rincorsa all’Europa può riprendere.

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