windsor

Mondiali Windsor 2016, Italia ancora a vuoto nel day 4. Tutti i risultati

Ancora a vuoto l’Italia ai Campionati Mondiali di nuoto in vasca corta Windsor 2016: dopo le medaglie giunte nelle prime due giornate, né nella terza e né nella quarta si registrano allori azzurri. Vediamo tutti i risultati ottenuti al WFCU Center dell’Ontario.

Deluse le speranze riposte in Silvia Di Pietro e Luca Dotto, ben comportatisi fino alle semifinali delle rispettive specialità. La prima, nei 50 farfalla donne, finisce al quinto posto in 25″35 nella gara vinta dalla danese Janette Ottesen (24″92), che si piazza davanti alla statunitense Kelsi Warrell (25″27) e alla giapponese Rikako Ikee (25″32). Il secondo, invece, accreditato del terzo tempo nei 50 sl, finisce addirittura sesto (21″39). Medaglia d’oro per l’olandese Jesse Puts, che si lascia alle spalle il favorito russo Vladimir Morozov (21″14) e il lituano Simonas Bilis (21″23).

La spunta lo statunitense Michael Andrew nei 100 misti uomini: l’atleta a stelle e strisce tocca per primo in 51″84 e supera i due nipponici Daiya Seto (52″01) e Shinri Shioura (52″17). Delude ancora Morozov, primatista mondiale della distanza, che dopo essersi fatto sfuggire l’oro dei 50 sl finisce addirittura sesto in questa circostanza. Morozov che, però, un primo posto lo porta a casa trascinando la Russia nei 4×50 stile libero (gara senza l’Italia) al successo in 1’24″32 davanti a Stati Uniti (1’24″47) e Giappone (1’24″51).

Katinka Hosszu arriva a quota cinque: la formidabile ungherese, battuta in questa manifestazione dalla sola Federica Pellegrini nei 200 sl, vince anche i 100 misti in 57″24, lasciando le briciole all’australiana Emily Seebohm (57″97) e alla giamaicana Alia Atkinson (58″04), rispettivamente seconda e terza. Non ce la fa, la Iron Lady, a fare la sestina vincente perché nei 400 sl vinti dalla statunitense Leah Smith (3’57″78) termina ai piedi del podio, completato dalla russa Veronika Popova (3’58″90) e dalla giapponese Chihiro Igarashi (3’59″41).

Esulta il Giappone nei 50 dorso uomini grazie a Junya Koga (22″85), che supera il francese Jeremy Stravius (22″99) e il bielorusso Pavel Sankovich (23″03). Dominio Stati Uniti nei 100 rana donne col podio formato da sole atlete americane: prima Lilly King (1’04″06), davanti a Molly Hannis (1’04″50) e alla giamaicana Alia Atkinson (1’04″72). Infine la staffetta 4×200 stile libero uomini che vede trionfare la Russia (6.52.10) davanti a Stati Uniti (6’53″34) e Giappone (6’53″54).

Nella nuova giornata di gare nelle acque canadesi la nazionale italiana schiera il suo asso: è Gregorio Paltrinieri che, con Gabriele Detti, è impegnato nelle semifinali dei 1500 stile libero.

About Andrea Fragasso

Check Also

Skateboarding in italia

Perché lo skateboarding nel 2024 è più vivo che mai

Lo skateboarding va ben oltre essere semplicemente uno sport; è un’arte, una forma di espressione …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *