Torino-Juve 2016, derby Torino Serie A. Ansa

Serie A, 16ª giornata: il derby Torino-Juve è scontro d’alta classifica

25 punti contro 36, l’orgoglio contro la forza, la gloria passata contro lo strapotere presente: Torino-Juve è sfida dai forti valori e dalle opposte filosofie. La presentazione.

Quello dell’Olimpico non sarà un derby come tutti gli altri, anche perché entrambe le squadre vengono dall’ultima sconfitta esterna in quel di Genova a sponde opposte (3-1 fra Genoa e Juventus due settimane fa; 2-0 fra Sampdoria e Torino la settimana scorsa).

I temi che mette sul piatto questo Torino-Juventus sono tanti e tutti interessanti. Innanzitutto sarà il primo derby giocato nel Comunale/Olimpico diventato quest’anno Stadio Grande Torino: solo un nome o una suggestione che vuole richiamare quella gloriosa squadra che conquistò l’Italia prima della tragedia di Superga? È uno spirito, quello del Grande Torino, che lo stesso Sinisa Mihajlovic pretende di rivedere in campo alle 15.

Fra l’altro dalla sua i granata sanno di aver conseguito 17 dei 25 punti ottenuti finora proprio nello stadio amico, con 5 vittorie, 2 pareggi e nessuna sconfitta. E con una squadra come la Juventus che ha perso le sue tre gare stagionali giocate in trasferta dopo il turno di Champions la statistica potrebbe essere pure ritoccata.

Dalla sua il Toro ha a disposizione un tridente che può tranquillamente competere con quelli del resto d’Europa: Belotti, Iago Falque e Ljajic hanno già fatto 22 gol, divisi rispettivamente in 10, 7 e 5. Per Mihajlovic, uomo abituato ai derby più accesi sia da calciatore che da allenatore, è tanta roba.

La Juve però avrà dalla sua la forza che l’ha sempre contraddistinta nella sua storia e anche nelle ultime stagioni: appena due i debuttanti assoluti in un derby torinese (Higuain e Pjanic) Allegri farà senz’altro affidamento al collettivo, che negli ultimi anni si è sempre dimostrato all’altezza delle situazioni più difficili e scabrose.

Il leader in campo per i bianconeri può essere non solo capitan Buffon, ma anche il “capitan futuro” di Madama: Claudio Marchisio finora d derby ne ha disputati 8, con 3 gol all’attivo e la mano sempre portata sul petto a rimarcare la sua appartenenza juventina.

Ci vorrà una gara di testa per la Juve contro tutta la passione fervente del cuore granata: la testa che Allegri invoca sempre e che dimostra di usare spessissimo nelle ultime uscite Mario Mandzukic. Il croato si sta dimostrando uno spazio vitale nello scacchiere bianconero e in derby lottati come questi di un lottatore come lui non si può fare a meno.

Statistica: il Torino ha vinto solo uno degli ultimi 20 derby di Serie A, nell’aprile del 2015 (2-1 con gol di Quagliarella, Pirlo e Darmian); quattro pareggi e 15 successi bianconeri completano il quadro.

PROBABILI FORMAZIONI

TORINO (4-3-3): Hart; Zappacosta, Rossettini, Castan, Barreca; Benassi, Valdifiori, Baselli; Iago Falque, Belotti, Ljajic. All.: Mihajlovic

JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Marchisio, Sturaro; Pjanic; Higuain, Mandzukic. All.: Allegri

 

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