Il posticipo della 18ª di Serie B finisce a reti inviolato: al Rigamonti Brescia-Novara si conclude con un nulla di fatto nonostante le tante occasioni.
Frena in casa il Brescia di Brocchi, che fra le mura amiche aveva fatto registrare un trend ottimo (3 successi di fila nell’ultimo mese e mezzo), mentre rinvia i sogni di gloria esterni il buon Novara di Boscaglia – il grande ex di turno. Alla fine è uno 0-0 tutto sommato giusto, coi bresciani a dominare tenendo il pallino del gioco e i gaudenziani comunque pericolosi.
La partita si accende poco prima del quarto d’ora di gioco: Bonazzoli prima serve un pallone al bacio a Morosini, che spedisce alto da ottima posizione, poi sbaglia di suo un gol praticamente già fatto davanti a Da Costa. Nel mezzo Faragò s’invola verso la porta di Minelli e gli scalda i guanti.
Due gli episodi da moviola nell’area piemontese: al 18’ lo stesso Faragò marca troppo da vicino Calabresi sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Calabresi; al 22’ Caracciolo segna il vantaggio ma è in netto fuorigioco. Il Novara però è double fast: quando soffre soffre davvero, ma quando attacca è velenoso come non mai: al 26’ Dickmann centra il palo pieno, al 40’ Sansone mette in difficoltà Minelli che però gli dice di no. È un momento favorevole ai piemontesi che però non concretizzano.
Altro tempo, stessa musica. Faragò crossa da destra, ancora Sansone viene neutralizzato da Minelli. La reazione bresciana arriva poco dopo: Pinzi libera splendidamente Bonazzoli, ma il sinistro potente è alzato da Da Costa sopra la traversa. Caracciolo dal limite al 16’ tenta una specie di lob su cui il portiere dei gaudenziani è ancora attento. Nel finale Dall’Oglio rischia di pescare il gol dell’anno ma la palla non entra. Alla fine è 0-0.