Il Ferraris è un fortino in rossoblù: i 62’ restanti di Genoa-Fiorentina, recupero della 3ª giornata di Serie A, finisce 1-0. A segno Lazovic.
Marassi si conferma campo inespugnabile per tutte le squadre (chiedere per avere conferma anche alle grandi Milan e Juve): a cadere stavolta è la Viola di Paulo Sousa che, dopo aver assaggiato l’acquitrino dell’impianto genoano in occasione della gara sospesa lo scorso 11 settembre per via di un nubifragio, per la prima volta non riesce a segnare in trasferta e perde un ottimo treno per rientrare nella corsa verso l’Europa. Quella in cui entra invece la squadra di Juric: il Grifone dopo la sconfitta a San Siro contro l’Inter balza a 23 punti.
La gara vola via sulla stessa falsariga di tre mesi fa, come se il tempo nel frattempo si fosse congelato. Dopo l’illusorio tiro di Zarate dopo 1’, la Fiorentina finisce investita dall’impeto genoano: prima Gonzalo rimedia a un’uscita folle di Tatarusanu salvando su un tiro a porta vuota di Rigoni, poi Simeone arriva con un attimo di ritardo su una gran palla del solito Rigoni. Per il gol rossoblù bisogna aspettare appena 60”: cross di Ninkovic e Lazovic da un passo insacca il suo primo gol stagionale.
Il secondo tempo si apre con una grande giocata di Simeone, che salta Gonzalo ma spara alto. A quel punto Sousa rompe gli indugi e inserisce il suo bomber Kalinic, fino a quel momento preservato. Col croato la Fiorentina pare accendersi: Zarate con una botta fulminante centra la traversa, poi Vecino sfiora soltanto e mette a lato da un passo. I viola attaccano, il Genoa si difende con ordine e sfrutta le ripartenze.
Gli ultimi sussulti della gara li regalano da una parte Rigoni in contropiede e dall’altra Bernardeschi con una bella giocata. Ma il risultato non si schioda dall’1-0. Il Genoa vince, Sousa invece resta a bocca asciutta.