Il Team Unieuro versione 2017 è pronto: la squadra Continental italiana sarà costituita per la prossima stagione da 16 elementi e acquisirà con ogni probabilità licenza bulgara.
Sarà un’annata ricca di novità per la compagine nata nel 2014 da una brillante iniziativa dell’Uc Trevigiani, desiderosa di entrare nel ciclismo professionistico dopo anni di gloriosa militanza dilettantistica. L’anno appena concluso è stato assolutamente soddisfacente in termini di vittorie (undici complessive con cinque atleti differenti), ma lo staff tecnico ha deciso di cambiare radicalmente linea e di assumere una fisionomia decisamente più internazionale.
Salutano la squadra, nell’ultima stagione nota come Unieuro Wilier, dieci corridori: il leader Mauro Finetto acquistato dalla Professional francese Delko Marseille Provence KTM; Matteo Malucelli e Mattia Frapporti entrambi presi dalla Androni Giocattoli-Sidermec; Alex Turrin che segue l’ex secondo sponsor Wilier nella Wilier-Selle Italia di Citracca e Scinto; Enrico Salvador all’austriaca Tirol Cycling Team; Davide Plebani, Ottavio Dotti e Giovanni Carboni di ritorno tra gli élite 2; Alessandro Malaguti che ha deciso per il ritiro e Marco Tecchio in cerca di una nuova sistemazione.
Solo quattro i confermati dalla recente esperienza – Andrea Cacciotti, Marco Molteni, Simone Ravanelli, Mattia Viel – a cui si aggiungono dodici atleti provenienti da sei nazioni. Solo uno di questi è italiano: si tratta del diciannovenne vicentino Riccardo Cenghialta, passista con buone capacità a cronometro. Con lui, quattro latini – il portoghese Joao Almeida, l’argentino German Tivani e gli spagnoli Daniel Viejo (velocista di riferimento) e Sergio Vega (scalatore) – e il marocchino Abderrahim Zahiri.
Ricca, infine, è la pattuglia bulgara, formata da sei uomini: a Yordan Andreev, Kirstiyan Mitev e Vladimir Rusenov annunciati già diverse settimane fa, si sono aggiunti nelle ultime ore Stanimir Cholakov, Mihail Mihaylov, Teodor Kolev. Il cospicuo numero di corridori provenienti da tale nazione è una chiara conferma della nuova licenza della squadra diretta dal patron Renato Ettore Barzi: non sarà più italiana, ma bulgara, appunto.