Manca davvero poco all’avvio della stagione 2017 di tennis. In quest’articolo andremo alla scoperta del nuovo calendario del circuito maschile, scovando tutte le variazioni rispetto all’annata appena conclusa.
Ricordiamo che l’ATP emana programmi triennali, per cui le differenze rispetto al 2016 risultano poco significative e riguardano principalmente il ritorno alla norma dei tornei estivi dopo gli spostamenti dovuti alla presenza delle Olimpiadi di Rio. Sono 67 i tornei validi per il ranking atp: 4 Slam (Melbourne, Parigi, Wimbledon e New York), 9 Masters 1000, 13 ATP 500 e 40 ATP 250. La superficie prediletta continua ad essere il cemento con 37 appuntamenti, seguita dalla terra battuta con 22 e l’erba con otto (record).
Nessuna variazione in apertura dell’anno, con Doha, Brisbane e Chennai ad aprire la stagione che vivrà un primo momento decisivo negli Australian Open (Slam) di fine mese. Subito a febbraio il primo turno di Coppa Davis, seguito dai primi tornei indoor europei (Montpellier, Sofia, Rotterdam e Marsiglia) e dai primi sudamericani sul rosso (Quito, Buenos Aires, Rio de Janeiro e San Paolo). L’evento chiave del secondo mese dell’anno è quello di Dubai, che grazie ad un ricchissimo montepremi riesce ad attrarre ogni anno un cast di alto livello e a battere facilmente la concorrenza di Acapulco.
Nessuna novità a marzo, mese in cui parte il circuito dei Masters 1000 con gli appuntamenti americani di Indian Wells e Miami, mentre ad aprile esordiscono i grandi tornei su terra rossa (Monte-Carlo in primis), anticipati dalla novità di Budapest che sostituisce Bucarest. Previsto, inoltre, il turno dei quarti di finale di Coppa Davis. La stagione sul rosso vive la sua fase clou a maggio, con i 1000 a Madrid e Roma e il secondo Slam dell’anno, il Roland Garros, che proseguirà anche per i primi giorni di giugno. Sparisce Nizza, sostituita da Lione.
Il verde giugno presenta subito la novità di Antalya (Turchia), per poi proseguire con i classici Halle e Queen’s che fungeranno da tradizionali antipasti di Wimbledon, la cui finale si giocherà il 16 luglio. Terminata la stagione sull’erba, il calendario si ramifica in due: da una parte via al cemento americano, dall’altra gli ultimi tornei su terra in Europa. Montreal e Cincinnati, entrambi Masters 1000, ci conducono direttamente all’ultimo Slam dell’anno, gli US Open.
Una possibile novità per il mese di settembre è rappresentata dal probabile ingresso in calendario di Metz (atp 250), mentre rimangono confermati tutti gli altri eventi, in particolare quelli sul cemento asiatico (fino al ricchissimo 500 di Pechino e al 1000 di Shanghai). Giungiamo al finale di stagione: arriva l’ultimo 1000, Parigi-Bercy, e poi la grande novità rappresentata dalle Next Gen ATP Finals, il torneo dei migliori otto under 20 che anticiperò di appena una settimana le Finals di Londra che eleggeranno il Maestro dell’anno. A chiudere sarà la finale di Coppa Davis 2017.