Primi, anche solo per una notte: Trapani-Frosinone, anticipo della 19ª di Serie B, finisce 1-4 e proietta in testa alla classifica i ciociari di Marino.
Dopo lo scivolone interno contro la Ternana, i gialloblù del siciliano doc Pasquale Marino (nato a Marsala, proprio a qualche chilometro da Trapani) si rimettono in carreggiata e si riprendono la vetta della Serie B che mancava da qualche mese, pronti ora a fare il tifo per le avversarie di almeno tre contendenti, Verona in primis ma anche Spal e Benevento, impegnate nelle sfide di domani.
Crolla invece di nuovo in casa la squadra granata fanalino di coda di questa Serie B: la cura-Calori ancora non si vede, nonostante un buon primo tempo, e il neotecnico è atteso da un lavoro enorme per risollevare le sorti di una squadra affondata all’ultimo posto in classifica.
Al Provinciale di Erice si assiste comunque a una partita gradevole e di discreta intensità. Il risultato cambia al 9’: Dionisi tira potente e Guerrieri non c’arriva, è 0-1.
Tre minuti dopo il Trapani sfiora il gol con Citro che aggira il portiere avversario, ma la palla colpisce la rete esterna. Al 26° bella costruzione granata che dai piedi di Petkovic produce un assist per Barillà che da fuori tira potente ma la palla supera di poco la traversa.
Nella ripresa pronti via e il pari si concretizza dopo 13” appena: merito di Petkovic che dopo uno slalom serve Coronado, tocco decisivo e palla in buca alle spalle di Zappino, 1-1 Trapani.
Sembra il preambolo a una partita ben diversa, e invece il Frosinone cala un uno-due micidiale che stende definitivamente i siciliani: al 9’ Guerrieri respinge in maniera incerta una punizione e il capitano gialloblù Daniel Ciofani deve solo appoggiare; all’11’ segna l’altro Ciofani, Matteo, su colpo di testa che lo stesso Guerrieri non riesce a trattenere sul palo destro.
Il poker lo rifila infine Kragl al 29’, indovinando un tiro da fuori area che trova ancora colpevole lo sfortunato portiere granata. Al 36’, a completare la serataccia trapanese, arriva l’espulsione per Citro. I siciliani finiscono sotto di tre gol e di un uomo; il Frosinone invece torna a far festa e ricomincia a volare.