Serie A, da 3-2 a 3-4 in 5’: Genoa-Palermo finisce con un risultato pazzesco che rilancia le ambizioni salvezza dei rosanero e sconquassa il Grifone di Juric.
Da folli solamente pensare che sarebbe potuta finire così una gara che alla metà della ripresa era sul 3-1 per i genoani, sempre vincenti finora a Marassi… E invece Corini ottiene così i primi tre punti della sua gestione e può di nuovo continuare a sperare in una salvezza che, con questo carattere, non sembra impossibile.
I rossoblù partono a razzo e dopo 4’ sono già in vantaggio: su un lancio di Burdisso la difesa palermitana si fa cogliere impreparata, la palla arriva a Simeone che da due passi non sbaglia (1-0). Il Cholito festeggia così il quinto gol in Serie A.
Il Genoa vola sulle ali dell’entusiasmo e trova due nuove occasioni, sempre con Simeone imbeccato prima da Laxalt e poi da Rigoni. Al 25’ il Palermo reclama il rigore per un contatto tra Cofie e Bruno Henrique. Al 28’ Veloso si fa male e viene sostituito da Ntcham.
La squadra di Corini esce dall’angolo e comincia a farsi vedere dalle parti di Perin. Andelkovic spara alto di testa, ma il pari arriva poco dopo: scontro Cofie-Gazzi a centrocampo, palla a Nestorovski che imbuca per Quaison e 1-1 servito freddo.
Nella ripresa pronti via e l’ex Munoz fa un regalone al Palermo: del suo pasticcio approfitta Bruno Henrique che lancia Nestorovski, ma stavolta il macedone spara alto sopra la traversa. il Genoa a quel punto capisce che deve osare di più e ancora il Cholito se lo carica sulle spalle: stacco di testa su assist di Izzo e 2-1, per il 6° gol del giovane attaccante argentino in questa Serie A. Il Palermo accusa il colpo e 7’ dopo va ancora sotto: cross di Simeone per Ninkovic che di testa firma il 3-1.
A quel punto tanti sono pronti ad aggiornare le statistiche con l’ennesima vittoria interna del Genoa in questa Serie A. E invece… succede quel che neppure il più visionario può immaginare: al minuto 24 i rosanero riaprono il match con una spizzicata di Goldaniga (3-2).
Al 43’ Rispoli acciuffa il pareggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo. E un minuto dopo Trajkovski in contropiede firma il sorpasso clamoroso (3-4). Il Palermo torna in paradiso per una notte, il Genoa sprofonda all’inferno con una sconfitta che fa davvero male.