Segnare 4 gol tutti in una partita non è cosa da tutti: Dries Mertens ieri ha riaggiornato la lista di calciatori che ci sono riusciti in Serie A. Da Baggio a Gila a… Otero e Pozzi.
Una quaterna che fa tremare di gioia i dintorni del San Paolo: il folletto belga arrivato tre anni fa sulla riva del Golfo di Napoli si è definitivamente preso la stima dell’intero popolo azzurro, che ora ha di nuovo un nueve che è finto solo nel formato ma non nei numeri. I 7 gol in appena due partite hanno proiettato Mertens al fianco del “traditore” Higuain nella classifica cannonieri. Con ADL che gongola e Napoli che ha deciso di voltare pagina.
Il poker di ieri di Mertens contro il Torino però è solo l’ultima in ordine di tempo vista in Serie A. Una lista lunga, che va da Van Basten a Roberto Baggio, da Di Vaio a Vieri, da Gilardino a Milito a bomber che fecero l’exploit della domenica come Marcelo Otero (uruguagio del bel Vicenza di Guidolin, 4 gol al Franchi di Firenze nella prima giornata della Serie A 1995-96) e Nicola Pozzi (con la maglia dell’Empoli, 4 gol tutti suoi nel 4-1 al Cagliari del 2007).
Limitandoci solo all’ultimo venticinquennio, questi sono stati gli altri poker delle meraviglie visti in Serie A: in principio furono il Divin Codino Roberto Baggio (Juventus-Udinese 5-1 del 1992) e il Cigno di Utrecht Marco Van Basten (Napoli-Milan 1-5 del 1992), seguiti poi da Pierluigi Casiraghi (8-2 della Lazio sulla Fiorentina nel 1995) e da Dejan Savicevic (Bari-Milan 3-5 del 1995).
Ad aprile la carrellata delle quaterne degli anni Duemila altri tre nomi niente male: Marco Di Vaio (Parma-Bari 4-0 del 2001), Bobo Vieri (Inter-Parma 4-0 del 2002) e Vincenzo Montella (nel famigerato derby dello stesso anno).
A più di dieci anni fa risale invece l’unico precedente di una partita del calcio moderno in Italia dove di quaterne se ne videro addirittura due: Parma-Livorno 6-4 del 2005 vide infatti i poker personali di Cristiano Lucarelli e Alberto Gilardino (che già l’anno primo aveva fatto quaterna in Parma-Empoli).
In tempi più recenti si ricordano altri nomi di campioni veri passati in Serie A, tutti in rapida successione, uno per ogni stagione: Alexis Sanchez fece poker nel 7-0 in casa del Palermo nel 2011; Diego Milito nel 4-4 folle contro il Palermo del 2012; Mauro Icardi in Sampdoria-Pescara 6-0 del 2013; Mimmo Berardi in Sassuolo-Milan 4-3 del gennaio 2014.
Numeri folli, giocatori di poker tutt’altro che anonimi: a un tavolo delle statistiche dove anche Dries Mertens ha già gettato le sue fiches. Consapevole di essere ormai nella categoria dei grandi della storia della Serie A.