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Collari d’oro 2016, il Coni premia l’Italia vincente

Si è svolta presso il Salone d’Onore del Coni la cerimonia di consegna dei Collari d’Oro 2016, massimi riconoscimenti che il Comitato Olimpico Italiano assegna a ciascun atleta che si sia messo particolarmente in evidenza nel corso dell’anno e abbia contribuito a rendere lo sport italiano vincente nel mondo.

Nell’anno olimpico, molti dei premi sono stati consegnati a coloro che hanno preso parte ai Giochi di Rio de Janeiro, al termine dei quali l’Italia si è confermata nell’élite dello sport mondiale agguantando con scaltrezza la top ten del medagliere. A presiedere l’evento, Giovanni Malagò, che ha parlato di “anno significativo” e si è mostrato particolarmente orgoglioso per come i rappresentanti di ogni disciplina abbiano dato prova di attaccamento ai colori azzurri.

Presente anche il ministro dello sport Luca Lotti, che ha voluto omaggiare il compianto tecnico della nazionale di ciclismo Alfredo Martini per aver incarnato più di chiunque altro i valori alla base della società intera, “fatica, sacrificio e onestà”. Tanti, tantissimi gli invitati, dagli atleti olimpici a quelli paralimpici. Come Alex Zanardi e Bebe Vio, che con le loro imprese hanno entusiasmato milioni di spettatori. O come Gianmarco Tamberi, che in Brasile non ha potuto gareggiare per l’infortunio patito qualche settimana prima della partenza, ma che nel corso della stagione è stato protagonista di prestazioni eccezionali.

Dei neo campioni olimpici, assenti giustificati Fabio Basile e Gregorio Paltrinieri, presenti invece Niccolò Campriani, Diana Bacosi, Gabriele Rossetti, Daniele Garozzo ed Elia Viviani. Premiati anche i tecnici delle discipline che hanno contribuito al successo della spedizione tricolore ai principali eventi internazionali. Di seguito tutti i Collari d’oro 2016 assegnati.

Collari d’oro al merito sportivo: Marco Tamberi (Atletica, Campione Mondiale indoor Salto in Alto), Vincenzo Nibali (Ciclismo, Giro d’Italia 2016), Elia Viviani (Ciclismo, Oro Olimpico corsa su pista-Omnium), Fabio Basile (Judo, Oro Olimpico Cat. 66 kg.), Gregorio Paltrinieri (Nuoto, Oro Olimpico 1500 sl), Daniele Garozzo (Scherma, oro olimpico nel fioretto individuale), Niccolò Campriani (Tiro a Segno, oro olimpico carabina 10 metri e carabina 3 posizioni), Diana Bacosi (Tiro a Volo, oro olimpico nello skeet), Gabriele Rossetti (Tiro a Volo, oro olimpico nello skeet), Giovanni De Carolis (Campione Mondiale WBA, Pesi Supermedi), Andrea Pio Scarpa (Campione Mondiale WBC Silver, Pesi Superleggeri), Kiara Fontanesi (Campionessa Mondiale 2015 Motocross).

Martina Caironi (Atletica Leggera, oro paralimpico nei 100 m. T42), Assunta Legnante (Atletica Leggera, oro paralimpico getto del peso F12), Alex Zanardi (Ciclismo, Oro paralimpico handbike cronometro H5 e Mixed Team Relay), Vittorio Podestà (Ciclismo, oro paralimpico handbike cronometro H3 e Mixed Team Relay), Luca Mazzone (Ciclismo, oro paralimpico handbike cronometro H2 e Mixed Team Relay), Paolo Cecchetto (Ciclismo, oro paralimpico handbike corsa su strada in linea individuale H3), Federico Morlacchi (Nuoto, oro paralimpico 200 misti – SM9), Francesco Bocciardo (Nuoto, oro paralimpico 400 sl –S6), Beatrice Maria Vio (Scherma, oro paralimpico nel fioretto individuale cat.B).

Palma d’oro al miglior tecnico: Davide Cassani, Marco Villa ed Edoardo Salvoldi (Ciclismo), Kiyoshi Murakami e Pierangelo Toniolo (Judo), Cesare Butini e Stefano Morini (Nuoto), Fabio Maria Galli (Scherma), Celso Giardini e Bruno Rossetti (Tiro a Volo), Nadia Checchini e Alessandro Kuris (Atletica Leggera paralimpica), Fabrizio Di Somma (Ciclismo paralimpico), Massimiliano Tosin e Luca Puce (Nuoto Paralimpico), Federica Berton (Scherma paralimpica)

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