Turno di Natale in Serie B: dopo la 20ª giornata insieme in vetta Verona (1-1 a Carpi) e Frosinone (3-2 al Benevento). Bene Spal, Avellino e…
CARPI-VERONA 1-1. Lasagna illude al 14’, Pazzini rimedia al 48’. L’1-1 del Cabassi fra le due retrocesse dalla Serie A dello scorso anno registra le griffe dei due bomber di Castori e Pecchia. Gara decisa e orientata nei primi 45’ dai due gol. Carpi ora 5° ma non troppo convincente in casa; Hellas che conferma il momento non eccelso con 2 vittorie nelle ultime 7.
FROSINONE-BENEVENTO 3-2. Frosinone che balzo da capolista! I gialloblù di Marino danno vita a una partita bellissima ed entusiasmante al Matusa contro i mai domi stregoni sanniti allenati da Baroni: ne esce un 3-2 vivacissimo definito solo al 95’, all’ultimo respiro, da Dionisi al 95’ che proietta i ciociari in testa in coabitazione col Verona a 38 punti. Vantaggio del Frosinone al 28’ di Kragl con una punizione potente; nella ripresa al 7’ pareggio di testa di capitan Lucioni, nuovo vantaggio gialloblù con Dionisi al 15’, secondo pareggio giallorosso con Ceravolo su rigore al 27’ fino al colpo di testa di Federico Dionisi che fa letteralmente impazzire il Matusa intero.
SPAL-TERNANA 4-0. Un Natale Spal…ancato sulla festa! La squadra di Ferrara si conferma grande sorpresa della Serie B, frutto di un calcio spumeggiante e vivace: al Mazza gli estensi travolgono la Ternana con un roboante 4-0 con Zigoni jr. grande protagonista (fantastica tripletta!); a segno anche Beghetto. La squadra di Semplici si conferma terza forza del campionato cadetto.
VICENZA-CITTADELLA 2-0. Vicenza, una squadra da derby: la squadra di Bisoli mette sotto l’albero un’altra vittoria negli scontri regionali dopo quella col Verona (il terzo successo di fila in assoluto) battendo un Cittadella pallido parente di quello d’inizio stagione che conferma il suo momento difficile. Per i biancorossi un gol per tempo con Rizzo e Cernigoi (primo gol per lui in Serie B).
PERUGIA-LATINA 1-1. Davanti al proprio pubblico il Grifone umbro si fa irretire dal Latina di Vivarini (sesto punteggio consecutivo) e manca l’aggancio al quinto posto. Gara praticamente decisa nei primi 10’: vantaggio perugino con Guberti su respinta del portiere pontino dopo tiro di Drolè, pareggio nerazzurro 5’ con Dellafiore dopo uscita a vuoto del giovane portiere Elezaj.
ENTELLA-NOVARA 4-1. Bentornata Entella: dopo sette gare a bocca asciutta la squadra di Breda si rimette in sesto e in un sol colpo ritrova gol e successo. Nella gara del Comunale di Chiavari ci sono le doppiette di bomber Ciccio Caputo (ora a quota 11 gol) e Tano Masucci; nel mezzo l’inutile gol su punizione di Galabinov, Novara irretito.
ASCOLI-BARI 1-1. Match da due volti al Del Duca, con Ascoli e Bari che fanno 1-1 e i marchigiani che recriminano per il maggior numero di occasioni gol. Primo tempo di marca barese; ripresa tutta o quasi ascolana. I gol negli ultimi dieci minuti di gioco: al 37’ di gioco vantaggio pugliese di Tonucci; pareggio al 47’ del subentrato Perez. I Galletti di Colantuono rallentano ancora sulla strada dei playoff.
PISA-SPEZIA 0-0. Un derby scialbo e con tanti sbadigli. Pisa-Spezia, gara giocata all’Arena Garibaldi e boicottata dagli ultras spezzini in polemica con il numero di posti garantiti in curva, finisce 0-0 e senza troppe emozioni. Sugli spalti c’è il debutto da neo-patron pisano di Giuseppe Corrado, dopo la firma del passaggio di proprietà di giovedì scorso.
BRESCIA-PRO VERCELLI 2-1. Un bomber di categoria superiore: Andrea Caracciolo si conferma attaccante di razza, saluta il suo 2016 con una doppietta fulminante a una delle sue ex squadre, la Pro Vercelli, e regala al suo Brescia una vittoria importantissima che lo riavvicina in zona playoff. Brocchi può di nuovo respirare; per i piemontesi inutile pareggio di Mustacchio. L’Airone che già aveva segnato il primo vantaggio bresciano al 37’ s.t. firma il rigore decisivo che vuol dire anche 153 reti totali con la maglia delle Rondinelle.
CESENA-TRAPANI 3-1. Al Manuzzi il Cesena si conferma macchina da guerra inarrestabile. I romagnoli bianconeri di Camplone, contro un Trapani sempre più sfiduciato nonostante l’arrivo di Calori in panchina, si concedono la quarta vittoria consecutiva fra le mura amiche e si regala un Natale più lontano dalla zona retrocessione. Le reti portano la firma di Kone e Garritano, prima del gol trapanese di Rizzato, e di Djuric nel finale.
AVELLINO-SALERNITANA 3-2. Un derby da coronarografia, quello visto al Partenio-Lombardi: Avellino e Salernitana danno vita ad una gara spettacolare, ricca di colpi di scena e capovolgimenti di gioco. Cinque gol, tre espulsioni (il granata Mantovani, il verde Belloni e il tecnico avellinese Novellino), emozioni a dismisura fino alla fine. Match-winner un Daniele Verde formato Serie A: due assist, un gol ed una prestazione straordinaria. Doppio vantaggio irpino firmato da Jidayi e Ardemagni nel primo tempo; nella ripresa Busellato accorcia prima del contropiede fulminante di Verde al 90’. Gara però tutt’altro che chiusa: al 93’ Donnarumma firma il rigore del 3-2; ma per la rimonta della squadra di Bollini è troppo tardi, per Novellino è la prima vera gioia sulla panchina dell’Avellino.