Dopo aver già visto quali saranno i tornei cui prenderanno parte Andy Murray e Roger Federer, anche gli altri due componenti del quartetto originario dei Fab Four svelano i loro piani. Stiamo parlando di Novak Djokovic e Rafael Nadal.
Persa la posizione numero 1 del ranking atp, Nole Djokovic ha scelto un calendario assai più snello, specie nella prima parte di stagione, per arrivare al top negli appuntamenti clou posti nel corso dell’anno. Quindi, sebbene non abbia svelato tutte le sue partecipazioni del 2017, ha fatto sapere che disputerà soli quattro tornei nei primi tre mesi dell’anno.
Dopo il debutto a Doha, in Qatar, sarà direttamente al via degli Australian Open di fine gennaio. E poi eccolo catapultato direttamente sul cemento americano con i primi due Masters 1000 a Indian Wells e Miami. Nessun torneo previsto per febbraio, né il ricco Masters 500 di Dubai, né l’omologo di Rotterdam e neppure, salvo ripensamenti dell’ultimo minuto, il primo turno di Coppa Davis contro la Russia.
Solo quattro volte in campo fino a marzo. E non quattro volte a caso, dal momento che si tratta di kermesse in cui è campione uscente e in cui dovrà difendere i tanti punti atp conquistato nel 2016. Da stabilire, poi, come si evolverà la stagione, fermo restando che dovrebbero essere confermati i grandi appuntamenti sul rosso fino al Roland Garros.
Subito in campo a Capodanno Rafael Nadal: il maiorchino è al via della ricca esibizione (non ufficiale) di Abu Dhabi e poi ancora nella Hopman Cup (anch’essa fuori circuito) di inizio gennaio. Il debutto ufficiale avverrà a Brisbane, Masters 250 di preparazione agli Australian Open.
Spiccano l’assenza della terra sudamericana a febbraio, mese in cui parteciperà a Rotterdam e Acapulco, e le tre settimane di riposo tra Roland Garros e Wimbledon, prima del quale non tasterà alcun campo in erba. In totale saranno 21 i tornei (10 sul cemento, 5 sulla terra, 4 sul veloce indoor).