voigt
Jens Voigt

Jens Voigt scala l’Everest… a Berlino

Ricordate Jens Voigt, inossidabile passista tedesco attivo tra i professionisti tra il 1997 e il 2004? Ebbene, la sua ultima impresa è… scalare l’Everest.

Il giorno 2 gennaio 2017 sarà in programma lo “Jensie Everest Challenge“, la supersfida dell’ex passista teutonico ideata per raccogliere fondi in favore del Tour du Cure, associazione benefica che si occupa di destinare risorse per la lotta contro il cancro.

La scalata di Jens durerà 24 ore: in sella alla sua TREK Cronus CX (ricordiamo che egli è attualmente parte dello staff della Trek) affronterà il Teufelsberg di Berlino, salita nota come Montagna del Diavolo sita nella foresta di Grunewald (siamo nella parte ovest della capitale tedesca), nei pressi della sua abitazione.

Il Teufelsberg presenta un dislivello di circa 90 metri: e allora cosa c’entra l’Everest? C’entra perché l’atleta la scalerà fino a ricoprire l’altezza della cima più alto del mondo, ovvero 8.848 metri. “La gente può pensare che io sia pazzo a fare qualcosa del genere”, è il commento dell’ideatore della sfida, che spiega come siano due i motivi di fondo che l’abbiano spinto ad intraprendere questa azione.

In primo luogo la speranza di “aumentare la consapevolezzanei confronti di un male atroce che affligge persone di ogni fascia di età; in secondo luogo la volontà di “sfidare i miei limiti” e scoprire ciò che la mente e il corpo sono in grado di fare. Per seguire l’evento, è attiva la sua facebookpage che permetterà a chi non potrà accorrere a Berlino di assistere all’impresa.

Nel corso dei suoi tanti anni di carriera agonistica nelle file di Credit Agricole, Csc, Saxo Bank, Leopard, RadioShack e Trek, Jens Voigt ha raccolto 66 vittorie (tra cui due al Giro d’Italia) e ha partecipato per diciassette volte al Tour de France. Nel 2014 riesce a far suo il record dell’ora, sottrattogli poi dall’austriaco Mathias Brandle e successivamente da Bradley Wiggins.

AGGIORNAMENTO 03/01. Jens Voigt ha scalato l’Everest: nonostante la neve e il freddo pungente, ha impiegato 27 ore per scalare tante volte di seguito il Teufelsberg fino a ricoprire l’altitudine del monte più alto del mondo, 8848 metri. Cosa più importante, sono state raccolti 10.000 euro per l’associazione Tour de Cure, a cui se ne aggiungono altrettanti grazie ad 800 donazioni individuali.

About Andrea Fragasso

Check Also

giro d'italia

Giro d’Italia 2022, il percorso ufficiale (con altimetrie e planimetrie)

Dal 6 al 29 maggio sarà il momento del Giro d’Italia 2022. RCS ha reso …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *