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La notizia, giunta come un vero regalo di Natale, aveva destato scalpore e aveva fatto gioire i migliaia tifosi italiani: Nairo Quintana presente al Giro 100. Ma a frenare i facili entusiasmi ci pensa ora il general manager della Movistar Eusebio Unzue.
Correre il Giro d’Italia 2017 in funzione del Tour de France con il dichiarato obiettivo di conquistare la sua prima maglia gialla e sfruttare la corsa a tappe italiana senza disdegnare di giungere primo nella generale. Questi i propositi di Nairo Quintana rivelati ad un quotidiano locale e da noi riportati appena qualche giorno fa.
Un progetto estremamente ambizioso, ma che deve fare i conti con il diverso pensiero dello staff tecnico della sua squadra. Il general manager Eusebio Unzue, in particolare, sulle pagine della Gazzetta dello Sport, si dice sorpreso da quanto affermato con tale sicurezza dal suo pupillo.
Precisando come non sia ancora stato deciso niente, lo spagnolo lascia trapelare come la sua reale intenzione sia quella di non mettere troppa carne al fuoco e di fare un passo alla volta, concentrando tutte le energie sulla Grande Boucle e provare un altro anno, trattandosi comunque di un corridore piuttosto giovane, la citata doppietta.
Semmai potrà esserci la possibilità che il Condor si presenti al via della Vuelta a Espana per difendere la maglia rossa conquistata quattro mesi fa e vedersela, anche in quell’occasione, con Chris Froome, che invece non è per nulla intenzionato a venire in Italia a battersi per la Rosa.
“Non abbiamo ancora definito i programmi”, sono le parole di Unzue, che non vuole neppure sbilanciarsi a fornire una percentuale di possibilità circa la sua partecipazione e quella degli altri corridori del team alla corsa rosa.
Staremo a vedere se alla fine la spunterà un corridore deciso come Quintana o se Unzue riuscirà a convincere lo stesso ad attuare le sue decisioni.
