Una notizia inattesa, di conseguenza clamorosa, giunge in queste ore: Gianni Meersman è costretto a lasciare il ciclismo a causa di un problema al cuore e non vestirà nella prossima stagione la maglia della Fortuneo-Vital Concept.
Trentunenne nativo di Tielt, Belgio, il corridore ha indossato nelle ultime quattro stagioni la maglia della Quick Step dopo i quattro anni precedenti passati alla FDJ. Alla corte di Patrick Lefevere sono giunti importanti risultati: negli ultimi mesi, in particolare, sono arrivate due vittorie alla Vuelta a Espana, che gli hanno permesso di mettere in evidenza il suo spunto veloce su percorsi ondulati.
Con la legittima ambizione di ritagliarsi un maggior spazio personale, ha accettato nell’ultima sessione di ciclomercato la proposta della Professional francese Fortuneo-Vital Concept: un gradino indietro per quanto concerne la categoria, ma la possibilità di correre da leader ogni qualvolta la squadra lo chiamasse in causa.
Ora la notizia che un’anomalia al cuore – un’aritmia cardiaca con presenza di tessuto cicatriziale – lo costringe ad appendere anzitempo la bicicletta al chiodo. Esami approfonditi condotti dall’equipe medica della compagine transalpina hanno messo in guardia l’atleta dal praticare attività fisica a livello professionistico per non mettere in pericolo la vita.
E di fronte a sua moglie e sua figlia, la decisione è divenuta inevitabile, seppur sofferta: addio alle corse. “Non è facile perché il ciclismo era il mio lavoro ma soprattutto la mia passione”, dichiara, consapevole però dell’impossibilità di scegliere diversamente. Un duro colpo anche per la squadra, che ha investito gran parte delle risorse economiche per ingaggiare il belga e si trova costretta a rinunciarvi per cause di forza maggiore.
“Era distrutto”, ammette il general manager Emmanuel Hubert dopo aver sentito a telefono l’ormai suo ex dipendente. Ad ogni modo gli augura “il meglio dalla vita” e spera che la sua formazione possa farsi valere anche senza il suo apporto.