Si apre nel segno di Rafael Nadal la nuova stagione tennistica: allo spagnolo la vittoria finale del Mubadala World Championships giunto alla nona edizione.
Rafa sigla il poker nel ricco torneo d’esibizione che si svolge annualmente sul cemento del International Tennis Centre di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi. Il maiorchino, attuale numero 8 del ranking atp, comincia nel migliore dei modi la stagione vincendo tre match su tre disputati.
Dopo il netto successo per 60 64 sul ceco Tomas Berdych nella gara inaugurale, arriva quello sul favorito numero due Milos Raonic, battuto in tre set col punteggio di 61 36 63. E all’atto finale è David Goffin a finire al tappeto: il belga, inaspettato vincitore prima della sfida contro Jo-Wilfried Tsonga per 76 64, poi soprattutto di quella col numero uno delle classifiche mondiali Andy Murray (Ko col medesimo punteggio), si arrende in finale solo al mancino di Manacor.
Finisce 64 75 l’incontro in favore di quest’ultimo, che per la quarta volta in carriera (dopo le affermazioni del 2009, 2010 e 2015) sbanca il ricchissimo montepremi della metropoli araba (250 mila dollari al vincitore). A chiudere il podio alle spalle del belga è Murray – sconfitto nella finale di consolazione Raonic per 63 76 – che si consola con il titolo di Baronetto conferitogli dalla regina del Regno Unito per i meriti sportivi acquisiti nel corso dell’ultimo anno che l’ha portato in vetta al tennis mondiale.
Ad Abu Dhabi semplici esibizioni, come quelle che dal 1 gennaio si terranno nella tradizionale Hopman Cup di scena in Australia: qui sarà l’occasione per assistere al rientro dopo sei mesi di Roger Federer, già osannato dal pubblico. Il circuito ufficiale Atp comincerà invece con 3 Masters 250: Doha (dove oltre a Murray sarà presente anche Novak Djokovic), Brisbane (dove ritorneranno in campo Rafa Nadal e Milos Raonic, che dell’appuntamento australiano è il campione uscente) e Chennai, dove l’unico top ten sarà Marin Cilic.