Prime operazioni di mercato per la Roma: la società giallorossa cede Iturbe al Torino e cerca l’accordo per arrivare a Jesé. Intanto deve fare i conti con i mal di pancia di Allison.
Juan Manuel Iturbe è un giocatore del Torino. Dopo un’annata anonima, il ventitreenne paraguaiano viene ceduto ai granata in prestito (con diritto di riscatto a 12.5 milioni di euro). Malgrado le precarie condizioni di forma, Sinisa Mihajlovic crede nel centravanti sudamericano e vede in lui una possibile arma per rafforzare il suo organico e tentare l’assalto all’Europa.
L’accordo tra le due squadre è giunto dopo che le stesse avevano già fatto affari in merito al giocatore Iago, che rimane con effetto immediato a Torino (nelle casse capitoline entrano sei milioni di euro). E non finisce qui: sul banco dei rispettivi direttori sportivi potrebbe finire anche il contratto di Lukasz Skorupski, portiere attualmente all’Empoli ma di proprietà dei lupacchiotti, che lo girerebbero in Piemonte a fine stagione una volta terminato il prestito in granata di John Hart dal Manchester City.
Ma la Roma guarda anche all’estero: numerosi i contatti tra il ds Massara e i dirigenti del Paris Saint Germain in merito al centrocampista Jesé, che ha già ricevuto il via libera dall’allenatore Unay Emery circa un suo trasferimento. Interessato allo spagnolo è anche il Liverpool, ma pare che il diretto interessato non disdegni di approdare in Italia e contribuire alla causa giallorossa.
C’è poi da placare il mal di pancia del portiere Allison, che in un’intervista rilasciata a El Globo non ha nascosto i suoi malumori per la tanta panchina cui è costretto in questa fase di campionato a vantaggio dell’altro numero uno Szczesny. L’estremo difensore verdeoro nega, ad ogni modo, una sua possibile partenza, assicurando di voler restare per il tanto amore che i tifosi hanno manifestato nei suoi confronti e per convincere Spalletti ad impiegarlo maggiormente.
Infine segnaliamo il rifiuto da parte di Seydou Doumbia a trasferirsi in Cina: il giocatore, attualmente in prestito al Basilea, non è intenzionato a lasciare l’Europa e la Roma dovrà trovargli una sistemazione da qui al termine dell’anno, dal momento che lo stesso non rientra da tempo nei piani dell’allenatore.