Simone Zaza vuole tornare in Italia. L’attaccante in forza al West Ham, ma di proprietà della Juventus, sta chiedendo al proprio club di appartenenza di ritornare a giocare nel Bel Paese. Ed alcune squadre stanno già valutando di presentare un’offerta.
Il West Ham l’ha utilizzato solo otto volte in questa prima parte di stagione e così la società inglese, oltre a pagare cinque milioni di euro per il prestito, così come pattuito, non dovrà sborsare ulteriore denaro al club bianconero per il riscatto, che di fatto non avverrò. La partenza già in questa sessione invernale di calciomercato sta diventando una certezza e si guarda soprattutto all’Italia come terra di approdo.
Avrebbe potuto aprirsi uno spiraglio in Spagna, direzione Valencia: ma dopo l’allontanamento di Cesare Prandelli, non c’è più spazio per il bomber pelato. A questo punto le società interessate alle sue prestazioni sono principalmente due: il Milan e la Fiorentina. Il papà del centravanti, suo agente, ha chiaramente fatto sapere che il figlio “ha una gran voglia di tornare a giocare in Italia” e si sta adoperando per “scegliere la destinazione più consona”.
Vincenzo Montella non ha mai nascosto di apprezzare Zaza, ma bisognerà ancora procedere alla firma definitiva della cessione di Luiz Adriano allo Spartak Mosca. Il brasiliano sosterrà il 10 gennaio le visite mediche con i russi e solo allora si potrà proseguire oltre. Del resto la dirigenza rossonera è stata chiara: vendere prima di acquistare. C’è poi da monitorare il caso Carlos Bacca inseguito dai richiami cinesi, sebbene il colombiano non sembri molto intenzionato a trasferirsi in Asia.
Per quanto riguarda la Fiorentina, invece, l’eventuale ingaggio di Zaza è legato alla cessione di Nikola Kalinic. Anche il croato ha ricevuto offerte dalla Cina e, qualora accetti di espatriare nel lontano Oriente, Paulo Sousa incaricherebbe la società di far pressing sulla Juventus per arrivare a Zaza.