Il Torino rischia di dover fare a meno del suo pezzo pregiato: è Andrea Belotti, fortemente richiesto oltre la Manica. Intanto in granata arriva Carlao.
I 13 gol in 16 presenze in questa prima parte di Serie A hanno esaltato i tifosi del Toro, ma hanno anche acceso l’interesse di tanti club – non solo italiani – sull’attaccante bergamasco, ormai entrato anche nel giro della nazionale italiana di Giampiero Ventura.
A farsi avanti in maniera più concreta per accaparrarsi le prestazioni di Andrea Belotti è l’Arsenal, che ha osservato il giocatore negli ultimi tempi e si è convinta che egli possa contribuire nel migliore dei modi alla causa Gunners. L’allenatore della squadra inglese Arsene Wenger, in particolare, è intenzionato ad avere a disposizione un centravanti di qualità all’interno del suo organico, che possa essere affiancato a Giroud e Sanchez.
E secondo quanto riporta il quotidiano britannico Sun, l’offerta che la dirigenza londinese ha presentato al cospetto di Urbano Cairo è assolutamente interessante: 65 milioni di euro e l’intenzione di chiudere l’operazione, se non in questa sessione invernale di mercato, francamente improbabile, almeno per il mese di giugno.
Sarebbe un investimento record nella storia del club, ma non basterebbe a coprire l’onerosa clausola rescissoria – valida soltanto per le società estere – che lega Belotti al Torino: 100 milioni di euro. Infine, l’Arsenal dovrà fare i conti anche con le concorrenze interne di Manchester United e Chelsea, che hanno manifestato simpatia nei confronti del Gallo.
Intanto il club piemontese, dopo essersi già assicurato Juan Iturbe dalla Roma ed aver riscattato dai giallorossi anche Iago Falque, ha messo a segno un altro acquisto: è Carlos Roberto da Cruz Junior, o più semplicemente Carlão. Trentunenne difensore dell’Apoel Nicosia, ha firmato un contratto che lo lega all’Italia fino al 2019, percependo una cifra pari a 450 mila euro annui. Cairo ha anche pagato la clausola rescissoria di 500 mila euro dettata dalla società cipriota.