Juventus-Bologna, Serie A. LaPresse

Serie A statistiche girone d’andata: tutti i numeri della prima parte di stagione

Serie A statistiche del girone d’andata: dalla Juventus dei record alla sorpresa Atalanta alla costanza del Napoli ecco i numeri al giro di boa.

JUVENTUS, E CHI SENNÒ? Sempre nel segno della Vecchia Signora: per il sesto anno consecutivo i bianconeri sembrano avviati a vincere a man bassa un altro campionato. A differenza della scorsa annata la squadra di Allegri – a parte le tre sconfitte contro milanesi e Genoa – è stata davvero un rullo compressore: mai un pareggio, l’unica squadra di Serie A, e a parte quei 3 k.o. tutte e solo vittorie, fra l’altro con la miglior difesa di tutta la Serie A (14 gol incassati).

Ma non solo. I 45 punti finora totalizzati hanno già il sapore del record. Battendo il Bologna allo Juventus Stadium, la squadra di Massimiliano Allegri ha stabilito il nuovo record assoluto di vittorie consecutive in casa, 26, superando il precedente primato che apparteneva già ai bianconeri allenati dal livornese. Allegri infatti aveva contribuito al precedente record di vittorie consecutive in casa (25) dopo aver sostituto Antonio Conte che aveva fatto filotto (19 su 19) nella Serie A 2013/14.

LA F-ATAL’ANTA DEL GASP. È sicuramente la nota più lieta di questa prima parte di stagione. È l’Atalanta di Gasperini, autentica rivelazione con i 35 punti in classifica. La Dea bergamasca si sta comportando da vera outsider, e in casa ha già fatto fuori nell’ordine Napoli, Inter e Roma con la forza di un gruppo giovane con tanti nomi nuovi che stanno già infiammando il mercato. Dal leader Kessié ai vari Conti, Petagna, Caldara e Gagliardini (che è già passato all’Inter).

La striscia di vittorie consecutive, ben 6 record eguagliato, si è solo interrotta durante il mese di dicembre. Ma la vittoria in rimonta con l’Empoli nell’ultima dell’anno e il roboante poker esterno di Verona col Chievo hanno rimesso in luce una squadra pimpante, estrosa e adatta al gol (31 gol fatti, media di 1.63 a partita). Mica male, per una squadra che al giro di boa è praticamente già salva.

I NUMERI MIGLIORI SONO DEL NAPOLI. Si dice Serie A, si pronuncia Napoli. Almeno a guardare le statistiche, la squadra di Maurizio Sarri è prima in ordine assoluto in parecchie classifiche: miglior attacco (42 gol, media di 2.21 a partita), più tiri totali (282, di cui 153 nello specchio e 129 fuori), più chilometri percorsi (109,199 di media), più assist vincenti (23, meglio di Roma e Juventus che pure ne hanno fatti di più nel totale).

Insomma, gli azzurri campani predicano e fanno del bel calcio, e l’ultimo scorcio di 2016 con le due cinquine a Cagliari e Torino hanno definitivamente rimesso in moto una macchina che fra ottobre e novembre sembrava essersi inceppata. Ora il Napoli è terzo e pronto sempre a competere per lo scudetto con Juve e Roma.

CLASSIFICA MARCATORI: SOLO MOSTRI SACRI. Icardi, Belotti, Dzeko, Higuain, Mertens. Sono i nomi dei migliori marcatori finora. Maurito l’interista è più in alto di tutti a quota 14; il Gallo, unico italiano della top five, è a 13 insieme al bosniaco della Roma. Per il Pipita 12 marcature in bianconero (unico fra i primi cinque a non aver segnato su rigore), ma Dries Mertens lo scugnizzo belga col cuore indiavolato lo segue a ruota a quota 11. Ha già toccato la doppia cifra anche l’altro bomber della Nazionale, Ciro Immobile – 10 gol raggiunti proprio ieri con la Lazio.

CLASSIFICA ASSIST VINCENTI: RIECCO IL NAPOLI. Callejon-Insigne: sono loro finora i re degli assist vincenti di questa Serie A. 8 per lo spagnolo, 5 per Il Magnifico, in coabitazione con Felipe Anderson della Lazio. A 4 invece ci sono Momo Salah e Antonio Candreva.

CLASSIFICA PALLE RECUPERATE: IL CHIEVO, CHE LOTTA. A fare tanto lavoro oscuro ci sono giocatori non di prima fascia, ma pur sempre preziosi. Il primo per palle recuperate è Armando Izzo: nonostante l’autogol decisivo di ieri contro la Roma, il difensore del Genoa ha strappato dai piedi avversari ben 73 palloni. Dietro lui due difensori del Chievo: Dainelli (70) e Radovanovic (67). Per quanto concerne le big ci sono infine Miranda (66) e Koulibaly (65).

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