Un rigore messo a segno al 93′ da Bernardeschi indirizza Fiorentina-Chievo, ottavo di finale di Coppa Italia. Per gli uomini di Sousa ora il Napoli.
La Fiorentina va, nonostante una superiorità numerica durata mezz’ora e un gioco tutt’altro che esultante. L’1-0 all’ostico Chievo di Maran – in dieci dal 60’ per il rosso a Radovanovic, poi riequilibrato da analogo cartellino sventolato a Zarate – lo firma ma solo all’ultimo minuto di recupero Federico Bernardeschi, per di più su calcio di rigore concesso per atterramento dello stesso esterno sinistro da parte di Gobbi.
Viola ai quarti, dunque: il 24 gennaio si giocherà in gara unica a Napoli, contro gli azzurri, che ieri sera hanno eliminato lo Spezia. Un remake della finalissima del 2013/14, tristemente nota per quanto accaduto all’esterno e sulle tribune dello stadio Olimpico.
Partita che inizia praticamente al 2’, con Zarate che ha l’occasione giusta ma sciupa l’ottima sponda di Kalinic. Poi in successione buone occasioni per il viola De Maio e per i clivensi Floro Flores e Inglese, designati come tandem d’attacco fra gli ospiti.
La partita continua a farla la Fiorentina, che finisce però irretita e soffocata dalla proverbiale ottima organizzazione difensiva di un Chievo raccolto e attento. Così, fino agli ultimi istanti del primo tempo di emozioni vere non se ne vivono. Poi Radovanovic decide di movimentare la gara: già ammonito, l’ex atalantino sgambetta da dietro Chiesa prendendosi un rosso inevitabile. Sulla punizione successiva Bernardeschi spaventa Sorrentino cogliendo una clamorosa traversa.
A inizio ripresa la Fiorentina rientra a mille e sfiora il vantaggio in più di un’occasione: ad andare vicini alla marcatura sono prima Vecino e poi Chiesa (salvataggio sulla linea di Izco, con Kalinic che spara incredibilmente alle stelle).
La gara però cambia nuovamente al 71’ quando Zarate interviene male su Bastien e Celi estrae fra la sorpresa dell’intero Franchi il rosso che ristabilisce la parità numerica in campo. i veronesi a quel punto sono rinfrancati e sfiorano addirittura il colpaccio con Castro e Izco.
Sousa a quel punto spedisce in campo pure Ilicic e Borja Valero. Il gol decisivo però lo segna come detto Bernardeschi al 93’. Ora testa al “derby” con la Juventus di domenica sera.