L’ultimo ottavo di Coppa Italia della settimana è un’altra gara thriller: a San Siro il Milan di Montella in 3’ ribalta 2-1 il Toro di Mihajlovic. Ora la Juve.
Sotto di un gol in virtù del guizzo di Belotti nel primo tempo, il Milan ribalta il risultato nella ripresa nel giro di appena tre minuti con i guizzi di Kucka e Bonaventura e si regala il quarto di finale con la Juventus allo Stadium. L’ennesimo remake di una sfida che, fra finale della Coppa Italia 2016 e Supercoppa di Doha, sta tornando a essere una grande classica del calcio italiano.
Mihajlovic, grande ex col cor de veleno, torna dunque a casa di nuovo con le pive nel sacco dopo aver sbloccato il colpaccio con un primo tempo pressoché impeccabile. Torino meritatamente in vantaggio a San Siro per la mole e la qualità del gioco imbastita. È Belotti a sbloccare il match con destro di prima intenzione su innesco di Baselli; che il Gallo sia in serata di grazia lo dimostra il bis sfiorato poco dopo con un poderoso destro su cui Paletta riesce a deviare in angolo. La squadra di Montella fa davvero poco per pareggiare, cui si avvicina solamente con una gran bordata dal limite di Kucka.
Per lo slovacco è la prova generale del gol, che arriva nella ripresa e fa capire a tutto San Siro che la sinfonia milanista è a dir poco cambiata: Kucka irrompe sul cross di Bonaventura e spedisce in rete a porta sguarnita; 3’ dopo lo stesso Jack buca Hart con una potente volée su perfetta assistenza di Suso. 2-1 e palla al centro. Montella e tutti i rossoneri devono ringraziare San Bonaventura: il tuttofare ex Atalanta è l’unico milanista ad aver segnato in tutte e tre le competizioni. A riprova di quanto sia prezioso per il Milan.
Ci pensa poi Gigio Donnarumma a blindare il vantaggio vincendo il duello ravvicinato con Belotti; nel recupero Lapadula si divora un’occasione colossale ma il risultato non cambia più. Il Milan avanza, il Toro ha l’orgoglio ferito: fra quattro giorni però all’Olimpico c’è una vendetta da conquistare.