Sono dieci gli italiani in gara – tre uomini e cinque donne – agli Australian Open 2017, primo Slam della stagione in programma sul cemento di Melbourne dal 16 al 29 gennaio.
Uomini. Debutto ostico per Fabio Fognini, testa di serie numero 28: il ventinovenne ligure, che ha recentemente annunciato l’imminente paternità da Flavia Pennetta, ha pescato l’esperto spagnolo Feliciano Lopez, con cui ha già perso in due occasioni (US Open 2015 e Wimbledon 2016).
Un beniamino di casa per Paolo Lorenzi, numero 41 atp: ad attendere il trentacinquenne senese c’è James Duckworth, contro il quale l’azzurro ha vinto l’unico precedente (qualificazioni al Masters 1000 di Shanghai nel 2013).
Andreas Seppi, colui che a Melbourne vanta i migliori risultati (due volte agli ottavi nel 2013 e nel 2015), esordisce contro il francese Paul-Henri Mathieu, che conduce per 4-2 nei precedenti contro l’altoatesino e attualmente lo precede di dieci posizioni in classifica (75° il transalpino, 85° l’azzurro).
A Fognini, Lorenzi e Seppi si aggiungono altri due connazionali, Thomas Fabbiano e Luca Vanni, che hanno brillantemente superato i tre turni di qualificazione. Il primo dovrà vedersela contro lo statunitense Donald Young; sorteggio duro per il secondo, subito opposto al ceco Tomas Berdych. Per entrambi i tennisti si tratta della prima partecipazione allo Slam oceanico.
Una testa di serie anche tra le donne: è Roberta Vinci, mai perfettamente a suo agio su questi campi (non oltre il terzo turno raggiunto in quattro occasioni), che debutta contro la statunitense Coco VandeWeghe, in vantaggio per due a uno nei precedenti.
Non fortunata Camila Giorgi, #72 Wta, che deve vedersela immediatamente contro la testa di serie numero 15 Timea Bacsinszky, vincitrice nell’unico precedente (Pechino 2015). Più agevole il debutto di Sara Errani, #50 wta, chiamata all’ostacolo giapponese Risa Ozaki, ventiduenne numero 100 del ranking alla sua prima partecipazione in uno Slam.
Ci sarà la cinese di Taipei Su-Wei Hsieh per Karin Knapp: l’asiatica vanta a Melbourne gli ottavi nel lontano 2008 e ha vinto l’unico precedente (Istanbul 2016). Infine Francesca Schiavone, che dopo aver annunciato che questa sarà con ogni probabilità la sua ultima stagione agonistica, bagna il suo 65° Slam con una qualificata: la Leonessa raggiunse gli ottavi nel 2006 e nel 2010.