Una notte da sogno tutta in viola e la Serie A è di nuovo riaperta: la Fiorentina sfata il tabù-Juve, la batte 2-1 e fa un favore agli avversari dei bianconeri.
Il popolo viola del Franchi festeggia una vittoria da sogno, che in casa mancava dall’ottobre 2013 (il famoso 4-2 in rimonta), e riapre nell’odiatissima rivale torinese il mal di trasferta contro le big. Finora tre trasferte pesanti lontano dallo Stadium e tre sconfitte sonore. Non tanto nel punteggio, quanto nella prestazione. Juve involuta e irretita nel primo tempo, volitiva ma solo a sprazzi nella ripresa.
La Viola dunque la vittoria se la merita tutta. La Viola stende la capolista grazie alle reti di Kalinic e Badelj: a nulla serve il gol di Higuain, il Franchi festeggia una vittoria che mancava dall’ottobre 2013. La Vecchia Signora ha un solo punto di vantaggio sulla Roma, ma anche una gara da recuperare. Però quella distanza assottigliata è più di un segnale.
Anche perché i campioni d’Italia a Firenze si scoprono vulnerabili; la BBC finalmente ripristinata dopo due mesi e mezzo mostra delle crepe e non indifferenti e Kalinic e Chiesa jr. (assolutamente i migliori in campo) fanno a dir poco impazzire Bonucci e Chiellini, mai capaci di frenarli come si deve se non con le cattive.
Paulo Sousa vince la sfida a scacchi con Allegri anche a centrocampo, con Khedira Marchisio e Sturaro che non ci capiscono nulla davanti al talento e all’acume tattico di Vecino e Badelj, bravissimi ad alzare il primo pressing e poi a fare palleggio in maniera fluida quando la palla c’è la Fiorentina.
Festeggia così la squadra in Viola. I gol: nel primo tempo destro chirurgico di Nikola Kalinic su imbucata di Bernardeschi (per il croato 3° gol negli ultimi tre incroci contro la Vecchia Signora); nella ripresa rimessa laterale, palla a Badelj che lancia una sciabolata tesa, Chiesa jr. si allunga con tutto se stesso ma non ci arriva, il colpo però inganna Buffon e la Fiorentina fa 2-0. 5’ dopo su mischia in area Higuain accorcia immediatamente, poi però la Juve spegne presto la sua verve e tutto il Franchi può festeggiare. Occhio ora Signora: la Roma è a -1, con una partita in più, ma pur sempre a -1.