Dimitri Payet e Paul Pogba: due nazionali francesi che militano entrambi in Premier League, ma che si trovano in maniera antitetica oltremanica. Uno sta facendo di tutto per abbandonarla, l’altro giura di trovarsi a proprio agio.
La vicenda di Dimitri Payet è di quelle che rischiano di far innervosire chi la legge. Ha militato in passato nell’Olympique Marsiglia, ha poi voluto il West Ham e ora, come un ragazzo capriccioso, vuole a tutti i costi tornare in patria. E diciamo a tutti i costi perché le dichiarazioni riportate dal quotidiano iberico As sono piuttosto forti e fanno sicuramente discutere.
“Ho il diritto di scegliere dove voglio vivere, se non mi lasciano andare mi rompo i crociati“, sentenzia senza mezzi termini l’attaccante francese esploso proprio in occasione degli Europei disputati in casa la scorsa estate. La società a questo punto cosa fa? Sa bene che avere in rosa un giocatore del genere non porterebbe a nulla di positivo e costituirebbe, inoltre, soltanto un peso per le tasche societarie.
Quindi la vendita diventa la priorità, sebbene il club inglese non sia tanto disposto a cederlo per una cifra inferiore ai 30 milioni di euro. In aggiunta, il Marsiglia in cui vuole tornare Payet deve fare i conti con l’ingaggio (attualmente di 3.5 milioni) oneroso dell’attaccante, che dovrebbe essere disposto ad una riduzione del proprio stipendio. Cosa accadrà?
C’è chi invece in Premier si trova splendidamente e ha rifiutato a tal proposito richieste molto interessanti. È Paul Pogba: le sue prestazioni con il Manchester United non sono sempre state eccezionali – come la sua squadra, del resto, che ha faticato a trovare una certa solidità – ma l’ex bianconero si sente a suo agio e non ha motivo di trasferirsi altrove. Neanche a Madrid o Barcellona, le cui squadre hanno avanzato offerte per molti irrinunciabili: “I soldi non mi interessano“, ha affermato Paul, che giura amore a Mourinho e al Manchester United.