Oggi a Firenze ci sono stati i nuovi ingressi nella Hall of Fame del calcio italiano. A sorpresa è intervenuto anche Diego Armando Maradona. Questi i premiati.
La suggestiva e straordinaria cornice del fiorentino Palazzo Vecchio ha visto avvicendarsi tantissimi protagonisti del calcio di ieri e di oggi, insigniti col prestigioso inserimento nella Lista dei grandi della storia del pallone italiano. Fra loro anche tre compianti che furono mostri sacri, ossia Liedholm, Campanati e Maldini padre.
I nomi di quest’anno sono Giuseppe Bergomi (giocatore italiano, bandiera dell’Inter), Paulo Roberto Falcão (giocatore straniero, ex giocatore della Roma), Claudio Ranieri (allenatore italiano, campione d’Inghilterra uscente col suo Leicester dei miracoli), Silvio Berlusconi (dirigente italiano, che ha vinto tutto con il Milan, non presente in sala), Paolo Rossi (veterano italiano, vincitore della Coppa del Mondo 1982), Melania Gabbiadini (calciatrice italiana), oltre ai compianti Nils Liedholm, Giulio Campanati e Cesare Maldini (Premi alla memoria).
Ad eccezione di Silvio Berlusconi, che ha preso parte all’evento, i nuovi membri della ‘Hall of Fame’ hanno consegnato un cimelio simbolico della loro carriera che andrà ad arricchire il Museo del Calcio di Coverciano. Prima della cerimonia, all’interno della Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, alcuni dei premiati hanno incontrato un centinaio di studenti fiorentini e dato via a un interessante dibattito moderato da Riccardo Cucchi, responsabile dei servizi sportivi di Radio RAI nonché voce di punta del programma radiofonico ‘Tutto il calcio minuto per minuto’.
Dopo la cerimonia ufficiale, a pochi minuti dalla chiusura è arrivato direttamente da Napoli pure Diego Armando Maradona, che nella Hall of Fame del calcio italiano era già stato inserito ma che mai aveva partecipato all’evento. Il Pibe de Oro continua dunque il suo tour lungo la penisola che nei giorni scorsi l’aveva portato a riabbracciare l’amore sconfinato del popolo napoletano.