Il rapporto Deloitte ha stilato la lista delle 20 squadre con più ricavi: bianconeri primi italiani al 10* posto. Comanda lo United, Real non più in testa dopo 10 anni
Arriva dunque il tradizionale appuntamento con la Deliotte Football Money League, che dal 1998 stila la sua Top 20 dei club calcistici più ricchi al mondo tenendo conto di diversi parametri economici e delle principali operazioni commerciali. Queste le voci: matchday (le entrate derivanti dalla vendita dei biglietti e degli abbonamenti), broadcasting (diritti televisivi) e commercial (merchandising e sponsor). Mentre le plusvalenze non fanno parte del calcolo. Niente valori derivati dal calciomercato dunque.
Il risultato di quest’anno ha dell’eclatante. Per la prima volta dopo 11 anni il Real Madrid non è più il club con il maggior numero di ricavi. La Casa Blanca, con 660 milioni di ricavi, si piazza addirittura non al secondo ma al terzo posto. Il podio è completato andando a salire dal Barcellona (620,2) e soprattutto dal Manchester United (689) club paperone fra i big del calcio mondiale.
Più indietro le squadre italiane. La motivazione la spiega la stessa Deloitte: i club del nostro campionato hanno guadagni minori rispetto alle altre concorrenti, motivando il tutto col fatto di non avere stadi di proprietà. Ecco perché la prima squadra italiana è la Juve, primo club tricolore a dotarsi di uno stadio proprio: la Vecchia Signora è decima come lo scorso anno, ma più distanziata rispetto al lotto delle altre squadre, con 341. Più dietro le altre: Roma 15esima (218,2), Milan 16esimo (214,4) e Inter 19esimo (179,2). Uniche new entry? Il Leicester City di Ranieri, reduce dalla Premier vinta l’anno scorso e il West Ham.
1) Manchester United
2) Barcellona
3) Real Madrid
4) Bayern Monaco
5) Manchester City
6) Psg
7) Arsenal
8) Chelsea
9) Liverpool
10) Juventus
11) Borussia Dortmund
12) Tottenham
13) Atletico Madrid
14) Schalke 04
15) Roma
16) Milan
17) Zenit
18) West Ham
19) Inter
20) Leicester City