Un grande Andreas Seppi vola agli ottavi di finale degli Australian Open 2017: questa la più bella notizia che giunge da Melbourne, dove si sta svolgendo il terzo turno del primo Slam stagionale.
Dopo il bellissimo match di secondo turno contro Nick Kyrgios, anche l’ostacolo Steve Darcis è superato: impiega altre tre ore abbondanti di gioco il tennista altoatesino per avere la meglio del belga e volare per la terza volta agli ottavi del Major Down Under. Era già accaduto nel 2013, quando si arrese al francese Chardy, e nel 2015, quando fu lo stesso Kyrgios ad interrompere la sua corsa dopo il grandissimo successo su Roger Federer.
A 32 anni, dunque, è ancora possibile togliersi delle soddisfazioni e provare ad avanzare il più possibile. Sarà un altro elvetico sulla sua strada tra due giorni: si tratta di Stanislas Wawrinka, che ha già battuto a Roma nel 2012 ma che non incontra dal 2014. I precedenti pendono in favore dello svizzero per 8-4, ma una cosa è certa: comunque vada, Seppi si è già lasciato alle spalle un brutto 2016, al termine del quale è precipitato nel ranking a causa di numerosi problemi fisici che l’hanno portato a fermarsi per diverse volte.
E una seconda bella notizia giunge dalla Rod Laver Arena, dove in conclusione di giornata Roger Federer supera il primo vero ostacolo dal giorno del suo rientro, ovvero il ceco Tomas Berdych: scoglio superato in tre semplici set col punteggio di 62 64 64 e la sensazione che Roger stia pian piano tornando a giocare su buoni livelli. Prossimo turno già thriller: di fronte Kei Nishikori. Non trova nessun tipo di problema il numero uno Andy Murray per sbarazzarsi dello statunitense Sam Querrey, strapazzato in tre semplici set (prossimo avversario il russo Misha Zverev). Agli ottavi anche Jo-Wilfried Tsonga e Daniel Evans, che eliminano rispettivamente Jack Sock e Bernard Tomic.