Il primo big match della Serie A nel 2017, per la 21ª giornata, è uno spot per il bel calcio: a San Siro Milan-Napoli è 1-2. I campani riprendono la Roma.
Per il Napoli di Sarri è una vittoria fondamentale, non solo perché allunga la striscia positiva che dura ormai da fine ottobre in Serie A (la sconfitta di Torino contro la Juventus) ma perché proietta ancora più in alto i campani, che riacciuffano la Roma e vanno a un punto appena dalla capolista. Al Milan di Montella non basta invece la reazione d’orgoglio e d’entusiasmo a cavallo del primo tempo dopo il consueto approccio sbagliato nei primi minuti; per i rossoneri nulla è comunque perduto sulla strada verso la Champions, visto che manca ancora il recupero col Bologna.
Il Diavolo paga l’uno-due micidiale del Napoli che in 9’ indirizza la gara a suo piacimento con due azioni straordinarie e due giocate da fenomeno puro di Dries Mertens, incantevole assist-man che manda in paradiso i compagni di reparto e stordisce il Milan. Gli azzurri passano subito al 6′, grazie a un lancio pazzesco di Mertens che si esibisce in un no-look potentissimo per Insigne che infila con un mancino velenoso Donnarumma; il raddoppio arriva addirittura tre minuti dopo con Mertens – ancora lui! – che serve Callejon che nei pressi della riga di fondo beffa uno stavolta incerto Gigio sul primo palo.
Il Milan è praticamente al tappeto, incapace di fare qualsiasi mossa; il Napoli potrebbe affondare il colpo trovando addirittura il modo di triplicare alla mezz’ora quando Mertens, tutto solo sul passaggio di Allan, colpisce male dando il pallone in bocca a Donnarumma.
Dal colpo del definitivo k.o. succede qualcosa: il Napoli si specchia troppo nel palleggio e cala il suo ritmo e i rossoneri giocoforza cominciano man mano a crederci mostrando maggiore verve. Gli sforzi della squadra di Montella vengono ripagati al 37’ grazie al pasticcio Jorginho-Tonelli, il difensore pasticcia e procura a Kucka l’occasione giusta per rubar palla e trafiggere Reina: è 1-2. Una partita bellissima ed emozionante.
Il Milan chiude in attacco la prima frazione e nel secondo tempo suona ancora di più la carica: i primi 10’ sono di un’intensità martellante per la difesa napoletana. Pasalic colpisce con un colpo di testa la traversa, Sosa impegna Reina, Bacca non trova la porta, Bonaventura infuoca la fascia sinistra dimostrando di essere ancora una volta uno dei migliori centrocampisti d’Italia. Ma la squadra di Sarri stavolta regge e anzi con Insigne (Magnifico il pallonetto tentato da Lorenzo che va fuori di un niente) e Mertens sfiora per due volte il 3-1.
I rossoneri man mano si spengono, gli azzurri coprono ogni possibile varco e chiudono di nuovo in gloria. Quella maglia bianca con la diagonale azzurra a Napoli porta davvero bene.