Alexandre Pato fa flop anche in Spagna: certamente non positiva la sua esperienza al Villareal, così la cessione si avvicina. Quale sarà la sua nuova destinazione?
Ventotto anni da compiere a settembre, l’attaccante brasiliano pare non aver lasciato un indelebile ricordo neppure nella Liga: approdato al Villareal il 26 luglio scorso con un contratto quadriennale, esordisce subito con gol al Madrigal nel match valido per i preliminari di Champions League contro il Monaco. Ma la stagione nel campionato spagnolo si rivela tutt’altro che luminosa, con appena 11 presenze e quattro gol all’attivo.
E così Fran Escribá, allenatore della formazione iberica, sembra aver definitivamente scaricato il nazionale verdeoro, invitandolo a cercare nuove proposte e facendogli apertamente capire di preferire al suo posto Adrian Lopez. Ora sono due le ipotesi più concrete: la prima è rappresentata dal Galatasaray, interessata alle prestazioni del Papero per sostituire Lucas Pololski in rotta verso la Cina; la seconda sarebbe rappresentata, manco a dirlo, proprio dai cinesi, con più di un club propenso ad ingaggiarlo.
Certo è che anche questa nuova avventura in Europa si è rivelata amara per l’ex talento del calcio mondiale. Arrivato nel 2008 al Milan, sponsorizzato nientemeno che dal suo connazionale Kaka, Pato ha passato quattro buone – potremmo dire ottime – stagioni all’ombra della Madonnina, mettendo a segno un totale di 51 reti in 117 presenze in maglia rossonera.
Poi sono cominciati i numerosi infortuni che ne hanno minato non poco il suo rendimento, di fatto mai tornato a discreti livelli: dopo la quinta e la sesta tormentate stagioni a Milano, eccolo ritornare in patria al Corinthians prima e al San Paolo poi. A gennaio 2016 il suo nuovo approdo in Europa, al Chelsea: ma è un’esperienza fallimentare, con sole due presenze e un gol.
Il resto è storia recente. Auguriamo a Pato di scegliere una meta che lo appaghi mentalmente e anche economicamente e che possa permettergli di vivere con serenità una seconda parte di carriera che potrà ancora riservargli qualche gioia.