Dopo tanto parlare è solo questione di ore: Antonio Cassano e la Sampdoria si avviano alla rescissione del contratto. Ora Fantantonio in Serie B?
La rescissione del contratto che legava il giocatore barese alla Sampdoria sino a giugno verrà ufficializzata probabilmente giovedì ma già oggi a Bogliasco c’è stato l’incontro decisivo fra le parti con la preparazione dei documenti. Antonio Cassano, già in blucerchiato dal 2007 al gennaio 2011, era tornato alla Sampdoria nell’agosto del 2015 ma dalla scorsa estate non rientrava più nei piani societari; prima l’esclusione dalla rosa, poi solo a novembre il via libera per allenarsi con la Primavera.
Cassano non gioca una partita in blucerchiato da oltre 250 giorni; una distanza abissale che ha spinto alcuni a ipotizzare un inglorioso e anticipato ritiro a 34 anni.
«La rescissione con Cassano è un epilogo amaro, il suo ritorno poteva essere diverso, ma alla fine dirsi addio è la soluzione migliore per entrambi visto che le posizioni sono differenti ma tutte e due legittime». Con queste parole, intervenendo ai microfoni dell’emittente Primocanale, il braccio destro del presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, l’avvocato Antonio Romei, ha confermato il divorzio tra il club doriano e il Pibe de Bari Vecchia.
Ora per lui si aprono altre strade. Al di là della troppo fantasiosa suggestione-Cina, Antonio Cassano non vorrebbe allontanarsi dalla Liguria, visto che la compagna Carolina è giocatrice di pallanuoto alla Locatelli (squadra genovese di B-2). Pare sia pronta già l’offerta della Virtus Entella, felice di accogliere un Fantantonio che in fondo non si sente affatto un relitto e ha intenzione di dare ancora tanto al calcio italiano.