La Coppa Italia 2016/17 ha la sua prima semifinalista: è il Napoli, che al San Paolo stende la Viola con un gol dello spagnolo. Si attende ora Juve-Milan.
Vittoria complessivamente giusta e meritata per il Napoli, che con Reina rispedisce al mittente tutti i telegrammi inviata dalla Fiorentina e che legittima il successo anche con due traverse di Insigne su calcio di punizione. Balza agli occhi un dato evidente: ora sono 15 i risultati utili di fila in tutte le competizioni messi a referto dalla squadra azzurra, che dopo i borbottii di inizio stagione ha cominciato seriamente a ingranare. Ora sotto al Vesuvio si attende solo con trepidazione la vincente che verrà fuori da Juventus-Milan di domani sera.
Nel complesso ottima prova di Reina, bravo a respingere i tentativi di Astori e Chiesa jr. (due volte); di capitan assist-man Hamsik; di Insigne, cecchino quasi infallibile non fosse stato per le traverse, e Callejon, al secondo gol consecutivo in pochi giorni dopo quello decisivo contro il Milan. Da rivedere invece Pavoletti, che deve ancora calarsi nella dimensione napoletana.
Per la Fiorentina di Paulo Sousa è invece la prima sconfitta di questo 2017; svanisce così un obiettivo stagionale in casa Viola.
Nel primo tempo gioca meglio il Napoli, grazie alla grande verve di Insigne e Callejon. La Fiorentina paga un atteggiamento troppo guardingo, anche se è quella che per prima va più vicina al gol con un destro di Chiesa da posizione defilata e con un colpo di testa di Astori ben parato dal tuffo felino di Reina. Gli azzurri però in successione con lo svagato Pavoletti, Callejon, Hamsik e Insigne (che colpisce una traversa su punizione) hanno loro le occasioni migliori per sbloccare la gara. Nonostante i 12 tiri complessivi dei primi 45 minuti, la gara però non si sblocca.
Ad inizio ripresa Reina è ancora una volta decisivo su Chiesa, stavolta in uscita, ma è ancora il Napoli ad avere al 62′ l’occasione migliore: altra punizione di Insigne e seconda traversa del 24 azzurro noto come Lorenzo il Magnifico. Sarri a quel punto si gioca la carta-Mertens, ma la giocata decisiva la trova al 71’ la coppia Hamsik-Callejon: lo slovacco infila da destra un cross stupendo e lo spagnolo ex Real si fa trovare prontissimo per lo stacco aereo che trafigge Tatarusanu.
A quel punto, con l’inerzia della gara rotta a proprio svantaggio, Paulo Sousa butta in campo i pezzi pesanti della sua artiglieria, ossia Ilicic, Borja Valero e Babacar, ma solo un colpo di testa a lato di Sanchez spaventa Reina. Nel finale espulsi Maxi Olivera (comportamento non regolare) e Hysaj (doppio giallo). È il Napoli però che festeggia.