Ha trovato la sua dimensione nel campionato nordamericano, ma Sebastian Giovinco una grossa opportunità l’ha avuta un anno fa. E l’ha rifiutata.
Di quale opportunità stiamo parlando? Di far parte di una delle squadre in cui ogni calciatore attuale sogna di giocare, vale a dire il Barcellona. Sembra solo fantamercato, ma se riavvolgiamo un po’ il nastro scopriamo che a gennaio 2016 lo staff dirigenziale della squadra spagnola aveva offerto alla Formica Atomica di trasferirsi in prestito in Catalogna.
Eppure trovandosi così bene a Toronto, con il quale nell’ultima stagione ha rischiato di vincere il campionato di MLS League, ha preferito declinare gentilmente l’invito e restare dov’era. A rivelare tutto ciò è Andrea D’Amico, procuratore del giocatore, che a Mediaset sottolinea il grande rapporto che lega ora l’ex bianconero ai tifosi nordamericani.
Ora, invece, cosa succede? Beh, si è fatto davanti il mercato che più di ogni altro in questo momento sta attraendo calciatori da ogni parte del mondo, vale a dire la Cina. Lo stesso agente, infatti, rivela che almeno due società sono interessate alle sue prestazioni e le cifre in ballo – che non sono state rese note – alletterebbero molto il diretto interessato perché “vanno di gran lunga oltre lo stipendio attuale”. Insomma, dopo esser cresciuto in Europa ed aver provato (con successo) l’esperienza americana, si sentirebbe pronto per trasferirsi in Asia e tastare un altro campionato diversissimo dal nostro.
Ma strapparlo al Toronto non sarà facile e così nulla è ancora deciso. Ricordiamo che Sebastian Giovinco si trova in Canada nel 2015, anno in cui è riuscito a vincere anche il titolo di capocannoniere del campionato con 23 reti. È il sesto giocatore italiano a vincere tale titolo in una lega straniera: prima di lui c’erano riusciti Roberto Boninsegna con i Chicago Mustangs, Giorgio Chinaglia con i New York Cosmos, Marco Negri con i Rangers Glasgow, Christian Vieri con l’Atletico Madrid e Luca Toni con il Bayern Monaco.