Praticamente è certo: Diego Lopez è il nuovo allenatore del Palermo. L’ex Cagliari e Bologna subentra a Corini e ha firmato un contratto fino a giugno.
Ci sarebbe l’opzione anche per la prossima stagione, ma tutto è chiaramente vincolato al risultato finale di questa stagione in cui i rosanero continuano a navigare nella melma della bassissima classifica, da penultimi con 10 punti e con la zona salvezza lontana ben 11 lunghezze.
L’uruguaiano diventa così il quarto allenatore a sedersi sulla panchina siciliana dopo Ballardini (out dopo 2 giornate), De Zerbi e Corini. Fra le altre cose a Palermo Diego Lopez ritroverà di nuovo il d.s. Salerno: i due si conoscono fin dai tempi in cui l’uruguaiano giocava a in Sardegna, dove poi ha iniziato la trafila come tecnico nelle giovanili. Fu proprio l’attuale d.s. rosanero a promuoverlo dalla Primavera alla prima squadra nel 2012 al posto di Ficcadenti. Un binomio su cui Zamparini spera di costruire la necessaria salvezza dei rosanero.
Queste le parole cariche di entusiasmo del neo allenatore del Palermo, attirato in mattinata in città: «Penso che sia un’opportunità unica per me. Palermo è una piazza importante, ieri ho incontrato Zamparini e mi ha fatto molto piacere perché mi ha chiesto di far bene e ci crede. Sappiamo che è una situazione complicata, ma anche io credo nella salvezza. Occorre lavorare e parlare poco. Ho la fiducia del presidente e del ds Salerno, me la tengo stretta».
Sul mercato Diego Lopez non si è per nulla sbilanciato: «Acquisti? Dovete parlare col ds Salerno, la persona più idonea. Io non ho chiesto nulla al presidente, parlerò col direttore. So quanti sacrifici fanno i tifosi vivendo in un’isola per seguire la squadra. Non servono parole, noi vogliamo ripagare la loro fiducia con le prestazioni in campo».