Nell’altro anticipo della 22ª di Serie A arriva la 7ª vittoria di fila dell’ Inter di Pioli: tondo 3-0 al Pescara, Lazio scavalcata e 4° posto a -2 dal Napoli. Per la Champions c’è.
È un Inter che gioca da settebello: i nerazzurri inanellano la settima vittoria di fila avendo ragione di un Pescara molle e inconsistente e in classifica superano pure la Lazio, stesa prima di cena al Chievo: reti di D’Ambrosio e Joao Mario nel primo tempo, di Eder nella ripresa. Per Stefano Pioli in 10 partite i punti conquistati sono 25 punti: chissà cosa sarebbe successo se ci fosse stato lui in panchina all’Inter sin dall’inizio. E la settimana prossima, dopo la gara di Coppa Italia contro la Lazio al Meazza, gli uomini di Pioli cercheranno di espugnare una fortezza: lo Juventus Stadium.
Il 3-0 è frutto di un dominio praticamente incontrastato dei nerazzurri. Questa la cronaca. Su cross di Gagliardini, Miranda svetta da solo sul secondo palo ma non inquadra la porta di testa. Su tiro di Kastanos, la parata di Handanovic è incerta e Verre insacca, ma il gol viene annullato giustamente per fuorigioco.
Dall’altra parte Joao Mario impegna Bizzarri che si rifugia in angolo: sugli sviluppi Brozovic crossa per D’Ambrosio che sotto porta segna al volo; siamo al 23’. Gagliardini di testa sfiora il 2-0 mentre a Joao Mario non riesce il tocco sotto per superare Bizzarri. Il centrocampista ex Sporting però ha tempo di rifarsi al 43’, quando l’Inter decide di chiuderla: Icardi allarga per Perisic che la mette al centro tagliando fuori Bizzarri; Joao Mario fa gol a porta vuota. Per il portoghese è il secondo gol consecutivo dopo quello decisivo di Palermo.
Il Pescara di Oddo è un concentrato di affanni difensivi e peccati di gioventù: la riprova infatti c’è nella ripresa, quando Bahebeck viene murato da Handanovic e Verre spreca. Eder, invece, entra e fa centro: l’ex Samp s’invola in contropiede quindi ispira Brozovic che lancia Icardi, abile a regalare un assist all’italo-brasiliano.
Icardi, però, era partito in fuorigioco. Eder però detiene un piccolo record: con 1’39” il suo è il gol più veloce segnato in questa Serie A da un subentrato. Un altro bel segnale per Pioli, che fa capire la determinazione e la fame ormai diffusa nel gruppo nerazzurro. L’ultima emozione è firmata Gabigol che entra e mette alla prova Bizzarri.