È cambiato qualcosa in vetta alla Ligue 1 dopo la 22ª giornata: il Nizza dopo il 3-1 al Guingamp aggancia il Monaco, che fa 1-1 in casa del Psg. La lotta continua
NIZZA, È TORNATO MONSIEUR BALO. Un mese e mezzo: tanto è durata l’astinenza di Mario Balotelli, che ha finalmente spezzato il digiuno col gol che ha decretato il 3-1 al Guingampo consentendo all’OG Nice di riagganciare la vetta della Ligue 1 dopo parecchie giornate da sparring partner. I rossoneri vanno sul doppio vantaggio con Plea e il rientrante dalla Coppa d’Africa Seri. Les Aiglons di Lucien Favre subiscono poi il ritorno di fiamma dei bretoni con Briand ma trovano con Balotelli il rigore in movimento che rimette i nizzardi al primo posto: il sogno dalle parti della Costa Azzurra può continuare.
PARI A PARIGI, IL PSG RESTA TERZO. Al primo posto, formalmente, ci resta il Monaco che strappa il pari a Parigi e beneficia della miglior differenza reti. A segnare non è Falcao, ma Bernardo Silva quando sembrava invece che bastasse ai campioni in carica il vantaggio di Cavani segnato su rigore al 36’ della ripresa dopo un’ingenuità di Sidibe su Draxler. A Les Parisiens non è bastato però il 21esimo gol stagionale del Matador uruguaiano, visto che l’assalto finale ha premiato i monegaschi con un sinistro da fuori del talento in erba portoghese al 2’ di recupero. La squadra di Bruno Jardim mantiene la barra dritta.
LIONE, CLAMOROSO IN CASA. Clamoroso all’OL Parc: il Lione si fa trafiggere 1-2 dalla doppietta di Benzia che regala al Lille una giornata di gloria. Inutile il rigore finale di Lacazette, che continua la sua rincorsa personale al titolo di capocannoniere.
MARSIGLIA FORZA CINQUE. Che manita del Marsiglia: l’Olympique di Rudi Garcia si riprende decisamente dopo le due scoppole contro Monaco e Lione e asfalta letteralmente il malcapitato Montpellier. Nella prima da titolare dell’ultimo arrivato Evra, Bafétimbi Gomis offre una prova monstre: tripletta, intervallata dai gol dell’ex interista Rolando e da Florian Thauvin. La rincorsa dei Marsigliesi all’Europa può continuare.