Anticipo di lusso, quello della 24ª di Serie B: il Benevento di Baroni rischia di sbancare il Bentegodi ma se ne va con un pari, 2-2 con rigore dell’Hellas al 90’.
Gli scaligeri restano così al comando salendo a 45 punti, mentre i sanniti avanzano a 40 agganciando momentaneamente al terzo posto la Spal. Sono però gli ospiti a coltivare i rimpianti più grandi, visto che sono andati in vantaggio per due volte con Cissé e Lucioni e per due volte si sono fatti riprendere da Luppi prima e soprattutto dal rigore di Romulo al 90’. Pecchia dunque salva la testa della classifica almeno momentaneamente: ora sta a Frosinone e Spal, impegnate domani, dare risposte
Dopo l’iniziale occasione di Pazzini sono gli ospiti alla prima sortita offensiva a portarsi in vantaggio. Azione personale di Cissé che salta due avversari e dal limite dell’area fa partire un destro che trafigge Nicolas per lo 0-1 beneventano. Immediata la reazione dell’undici di Pecchia che pareggia i conti 10’ con una zampata di Luppi, bravo a capitalizzare il cross dalla destra di Souprayen.
Nella prima mezz’ora la gara vive di continui capovolgimenti di fronte e al 27′ il Benevento è di nuovo avanti. Punizione di Ciciretti e spaccata vincente di capitan Lucioni. Gli Stregoni del Sannio meritano il vantaggio all’intervallo.
Nella ripresa entrambe le squadre rimangono in dieci nei venti minuti finali. Prima l’arbitro Abisso allontana Cissé, poi, cinque minuti dopo, Pazzini, apparso per una sera nervoso e inconcludente. Nel finale convulso il Verona trova però il gol del 2-2 su calcio di rigore per un fallo commesso da Venuti su Souprayen: Romulo dal dischetto trasforma e salva l’Hellas.