Il derby della 24ª di Premier è una sentenza: i Blues di Conte travolgono 3-1 pure l’Arsenal e confermano la vetta. Il titolo prende la strada di Stamford Bridge.
È il giorno della sentenza in Premier League: nel derby di Londra che poteva teoricamente rimettere in discussione la corsa al titolo d’Inghilterra, i Blues di Antonio Conte asfaltano pure l’Arsenal, che si presentava a Stamford come la rivale più accreditata, con un 3-1 inequivocabile che avvicina il Chelsea al sesto titolo nazionale. Ora il vantaggio sui Gunners è di +12 a 14 giornate dal termine: certo, tutto può succedere nel calcio, ma pensare che la squadra dell’ex c.t. azzurro possa dilapidare un patrimonio del genere è bizzarria pura.
I gol di Marcos Alonso, Hazard e Fabregas sono l’ennesima conferma che, quest’anno, in Premier League non c’è storia. Il vantaggio arriva intorno al quarto d’ora: primo colpo di testa contro la traversa di Diego Costa, secondo vincente di Marcos Alonso, che come un attaccante si avventa sulla ribattuta (ma gol gomito largo sul viso di Bellerin…) firmando l’1-0. Nell’occasione si fa male lo stesso Bellerin, colpito dall’avversario: dentro Gabriel.
Nella ripresa dopo 7’ il raddoppio del Chelsea, che mette in mostra un Hazard a dir poco sontuoso: partenza da centrocampo, contrasto vinto con Koscielny con un dribbling vincente e Cech bucato per la seconda volta.
Nel finale c’è gloria per il subentrato Fabregas, che ringrazia sentitamente il portiere ceco ex Chelsea: disimpegno completamente sbagliato, e lo spagnolo regala un sontuoso pallonetto che finisce in porta per il 3-0. Solo al 91’ l’Arsenal squilla col gol della bandiera di Giroud, ma è ormai troppo tardi. I Blues scappano e ormai nessuno sembra più in grado di prenderli.